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Regione, provvedimenti a favore delle cooperative sociali

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[thumb:963:l]Regione. La giunta regionale ha approvato, nella sua seduta odierna, una serie di provvedimenti riguardanti le cooperative sociali e miranti a facilitare l’accesso ai fondi di garanzia e di rotazione, offrire un supporto tecnico in materia finanziaria e manageriale, contribuire alla formazione e alla riqualificazione del personale, valorizzare e premiare quelle realtà che, fornendo un servizio pubblico, inseriscono persone svantaggiate nel mondo del lavoro. Queste imprese di tipo sociale sono infatti una realtà importante in Liguria, impiegando oltre 11 mila persone e gestendo un volume di affari di quasi 330 milioni di euro.

“Si tratta – ha sottolineato il vicepresidente Costa – di un insieme di misure finanziarie che mirano a dare stabilità finanziaria alle imprese sociali e a favorire la stabilizzazione e la qualificazione del personale che lavora nelle cooperative sociali”.

Dal punto di vista finanziario, l’assessore allo sviluppo economico Guccinelli ha spiegato: “Come Regione Liguria, attraverso Filse, abbiamo attivato diversi strumenti finanziari a disposizione delle cooperative e dei consorzi. Tuttavia ci siamo resi conto che molti sono sottoutilizzati. Per questo abbiamo pensato di riorganizzare i vari fondi di garanzia, di rotazione e di sostegno finanziario alle attività di queste imprese agevolandone l’accesso e l’utilizzo”. L’intervento riguarda una serie di prodotti finanziari pari a 5 milioni e 530 mila euro, provenienti da fondi regionali ed europei.

Per sostenere le cooperative sociali, che molto spesso si trovano in difficoltà economica a causa dei ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, la Regione istituirà inoltre un fondo di rotazione per il sostegno a breve termine, con l’obiettivo di accorciare le tempistiche di incasso. Sempre in materia di appalti, la Regione si impegna a favorire gli enti pubblici che riservano una quota percentuale delle proprie forniture di beni e servizi alle cooperative che inseriscono persone svantaggiate sul lavoro, garantendo una durata pluriennale dei contratti e promuovendo attività di monitoraggio a garanzia dell’efficacia delle azioni svolte.

“Su questa partita – continua poi Costa – prevediamo di mettere in campo circa 4 milioni di euro per contribuire all’assunzione e alla stabilizzazione dei lavoratori delle cooperative sociali, perché la risorsa umana in questo settore è una componente troppo importante e determinante della qualità del servizio che viene fornito”.