[thumb:303:l]Quiliano. Un maggiore protagonismo da parte degli enti locali territoriali nella vertenza sull’ampliamento della centrale di Tirreno Power. Sarà questa la politica su cui punterà Alberto Ferrando, sindaco di Quiliano, località che insieme a Vado Ligure ospita il sito.
Secondo il primo cittadino sarà inoltre prioritario un sempre più ampio coinvolgimento delle amministrazioni del comprensorio: “L’impatto di una centrale termoelettrica si fa sentire nel raggio di una cinquantina di chilometri – sottolinea -. Penso quindi che non solo Savona, Bergeggi, Spotorno e Noli debbano far sentire la loro voce, ma anche le cittadine del levante, che subiscono pure gli ‘influssi’ dell’impianto di Genova e sono letteralmente prese tra due fuochi”.
Ferrando sta lavorando per costruire, insieme al Comune di Vado, un tavolo che metta a confronto Tirreno Power, le associazioni ambientaliste e l’ordine dei medici, aperto al contributo ed alla partecipazione di tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione.