[thumb:4855:l]Liguria. L’assessore alla Salute, Claudio Montaldo, insieme ai responsabili del servizio regionale di prevenzione e dell’agenzia sanitaria ligure, fa il punto sull’andamento dell’influenza A H1 N1. “Dal 2 maggio ad oggi – spiega – il sistema di sorveglianza sulle malattie infettive, già attivo e ulteriormente implementato, ha segnalato 29 casi di influenza A confermati in laboratorio, di cui 24 in un solo fine settimana, su 74 soggetti esaminati dal laboratorio regionale e 138 campioni raccolti. Il 90% dei campioni positivi è stato analizzato da pazienti che ritornavano da viaggi e solo tre casi sono riferibili a trasmissione locale”.
“Vi è stata – sottolinea l’assessore regionale alla Salute – una risposta diagnostica molto efficiente da parte dei nostri servizi. Abbiamo attuato molto bene la sorveglianza prevista nel caso delle persone interessate e dei loro familiari e ci stiamo preparando alla fase autunnale che sarà quella più intensa”. Montaldo, nel fornire i dati relativi ai casi influenzali verificatisi sul territorio regionale, annuncia la concretizzazione di un piano rivolto ai medici di famiglia, ai pediatri e alle direzioni sanitarie per garantire piena sintonia con coloro che devono attivare il primo contatto e gestire le persone a casa: “Lavoreremo con loro per far sì che i cittadini siano seguiti a casa, onde evitare ricoveri impropri e fare in modo che la sorveglianza prosegua”.
“Per quanto riguarda l’uso dei farmaci antivirali – aggiungono i responsabili del servizio prevenzione – è necessario un uso attento e razionale, sia perché non hanno una funzione di profilassi generalizzata, sia perché il loro numero è limitato e deve essere riservato ai casi più seri”. La Regione comunque ha già annunciato di aver dato disposizioni per lo stoccaggio di tali farmaci che devono essere prescritti dai medici di medicina generale o dagli infettivologi.
“Per quanto riguarda la vaccinazione – ribadisce l’assessore – stiamo aspettando indicazioni dal ministero sui tempi per la partenza del vaccino specifico, che dovrà interessare prima di tutto le categorie a rischio: operatori sanitari e tutti coloro per i quali è richiesta una particolare protezione. Confermiamo il regolare e abituale svolgimento della campagna vaccinale antinfluenzale stagionale”. Il responsabile del settore Sanità della giunta Burlando evidenzia poi la sinergia tra Regione ed ospedali, per garantire una adeguata capacità di risposta.