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Pallanuoto, bronzo per l’Italia con quattro savonesi in acqua

Sport - 2008/09

[thumb:12055:l]Savona. La nazionale italiana si è aggiudicata la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009. I tredici del commissario tecnico Alessandro Campagna hanno vinto per 10 a 9 sulla Croazia. Ben 4 dei protagonisti dell’avventura abruzzese sono tesserati per la Rari Nantes Savona: Aicardi, Fiorentini, Mistrangelo e Rizzo.

La finale per il 3° posto ha avuto un andamento palpitante. Non è mancato nulla. Pioggia, goal, emozioni, rigori falliti, rigori segnati. A Pescara, ore 15,30, va in scena la finale per la medaglia di bronzo fra la Croazia del maestro Ratko Rudic e l’Italia dell’allievo Sandro Campagna. In palio l’onore e la rivincita a un mese di distanza dalla vittoria croata di Podgorica per 8 – 6.

Una pioggia incessante accoglie gli azzurri alle Naiadi. Questa volta la nazionale parte forte e Valentino Gallo fa subito capire che è in giornata siglando l’1 – 0 alla sua maniera. I croati non ci stanno e in un amen rispondono con Buslje e Buljubasi?, che concretizzano le prime due superiorità concesse. Gli azzurri subiscono e quando il talento Sukno realizza il 3 – 1 a metà secondo, i fantasmi iberici del giorno precedente tornano alla mente. Non è così. Gallo rientra dalla panchina e sfrutta la seconda superiorità su sei concesse siglando il – 1. Il goal dà entusiasmo e al sesto Mangiante realizza su assist di Felugo il pareggio di metà partita.

La seconda parte di gara è un continuo di emozioni: segna subito Obradovic (che poi verrà espulso per proteste) e pareggia Giorgetti che da sotto sfrutta il terzo uomo in più su nove sino a quel momento. La partita è tesa e ne fa le spese Campagna che viene ammonito per proteste. In un momento concitato in acqua, è Rizzo che spara una botta al sette opposto per il primo vantaggio azzurro a meno di quattro dal termine: 4 – 5. Neanche il tempo per sistemarsi in difesa che Buri? perfora la porta di Tempesti questa volta un po’ sorpreso dal tiro da fuori del 2 biancorosso. Gli azzurri sono però dentro al match e Felugo li riporta avanti di un goal con una rasoiata da fuori, prima che Antonijevi? realizzi il 6 – 6 di fine terzo quarto.

Nel quarto parziale succede di tutto: sulle Naiadi è un diluvio di acqua e reti. Boskovi? su rigore e Dobud, solo dal centro, fanno la voce grossa per il + 2 croato. Gallo risponde presente e concretizza la quarta superiorità; Sukno ha mani fredde e decide che vuole il bronzo: 9 – 7 con meno di tre minuti da giocare.

I miracoli sono possibili e gli azzurri ci credono ancora: Felugo e Gallo agganciano i croati con un due su due in superiorità che regala un ultimo minuto thrilling. Si gioca tutto ai rigori: nella bolgia finale gli arbitri concedono un 5 metri a 30″ dal termine per la Croazia. Boskovi? perde la palla e fallisce il tiro. Contropiede azzurro e altro rigore, questa volta per l’Italia. Va Gallo con sei secondi da giocare e realizza con freddezza spiazzando il portiere biancorosso. I croati accusano il colpo e non riescono nemmeno ad arrivare al tiro. E festa azzurra con il c.t. Alessandro Campagna che ha parole di elogio per i suoi: “Godiamoci questo successo. Ieri abbiamo perso male e quella sconfitta ci è servita per rimettere i piedi a terra e ripartire. Sono soddisfatto per il lavoro svolto fin qui e per il carattere messo in acqua. Stiamo lavorando tanto e siamo consapevoli dei nostri limiti, su cui stiamo incentrando l’attenzione per poter migliorare in vista dell’esordio iridato di Roma contro gli Stati Uniti – ha concluso Campagna – queste vittorie servono per avere maggiore consapevolezza dei nostri mezzi e darci l’esperienza e la freddezza giusta per giocare le gare di alto ivello”.

Ora Campagna concederà tre giorni di riposo ai suoi per ritrovarli in collegiale a Trieste da giovedì fino al 16 luglio, quando rientreranno a Roma per i Mondiali. La Serbia ha vinto i Giochi del Mediterraneo battendo 9 – 4 contro la Spagna.

Il tabellino della finale per il 3° posto:
Croazia – Italia 9 – 10
(Parziali: 2 – 1, 1 – 2, 3 – 3, 3 – 4)
Croazia: Brzica, Buri? 1, Boskovi? 1, Dobud 1, Buljubasi? 1, Antonijevi? 1, Kara?, Buslje 1, Sukno 2, Peri?, Hini?, Obradovi? 1, Pavi?. All. Ratko Rudi?.
Italia: Tempesti, Mistrangelo, Giorgetti 1, Buonocore, Gallo 5, Felugo 2, Mangiante 1, Rizzo 1, Aicardi, Calcaterra, Figari, Fiorentini, Negri. All. Alessandro Campagna
Arbitri: Golijanin(Srb) e Fernandez Escola (Esp)

Note. Usciti per limite di falli: nel secondo tempo Figari (I), nel quarto tempo Buljubasi?, Antonijevi?, Kara?, Buslje (C), Buonocore e Calcaterra (I). Espulso per proteste Obradovi? (C) nel terzo tempo. Ammonito Campagna nel terzo tempo per proteste. Superiorità numeriche: Croazia 4 / 15 + 3 rigori (1 fallito da Boskovi?), Italia 6 / 13.