[thumb:8561:l]Savona. Immobili fatturati ad un valore di gran lunga inferiore a quello reale: una prassi diffusa in provincia di Savona, se si considera che i funzionari dell’Agenzia delle Entrate ne hanno scoperti oltre cento.
Un’accurata attività di analisi e di verifiche fiscali, effettuate nei confronti di diverse società edilizie operanti nel Savonese, ha consentito all’agenzia fiscale di portare alla luce più di cento unità immobiliari che, pur essendo state vendute al valore di mercato, risultavano contabilizzate ad un prezzo decisamente più basso, con conseguente danno dell’erario.
Gli ispettori del fisco sono giunti a questa conclusione al termine di un dettagliato raffronto tra i valori dichiarati negli atti con le quotazione immobiliare stabilite dell’Agenzia del Territorio e vari altri dati. Particolarmente significativa l’esistenza di mutui accesi per l’acquisto degli immobili, con importi ben superiori al valore dichiarato.
I controlli hanno confermato gli elementi derivanti dall’analisi del territorio e in ogni società verificata è stata dimostrata una marcata sottofatturazione degli immobili ceduti. L’analisi globale ha rivelato una differenza di percentuale tra il valore dichiarato ed il valore normale, ricostruito in via analitico induttiva, che spesso ha raggiunto il 40%.