Altre news

Bombardier, ritardo commessa Trenitalia: interrogazione di Zunino (Pd)

Bombardier Vado

[thumb:2652:l]Vado Ligure. La situazione dello stabilimento vadese della Bombardier preoccupa i deputati liguri del Pd Massimo Zunino e Mario Tullo che lo scorso 25 giugno hanno presentato al ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ed al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altiero Matteoli, un’interrogazione in Commissione. Scopo del documento parlamentare è quello di conoscere se il governo è informato “della situazione in cui versano i rapporti tra Trenitalia e Bombardier e quali iniziative intende assumere al fine di garantire continuità produttiva ed occupazionale all’azienda”.

Lo stabilimento vadese, spiegano infatti i due parlamentari liguri “produce locomotori elettrici e diesel e materiale rotabile, occupando 460 dipendenti a tempo indeterminato e 120 a tempo determinato. Attualmente sta terminando due grosse commesse, una per la spagnola Renfe e l’altra per Trenitalia, che in questi hanno gli hanno permesso di crescere”.

“Trenitalia ha più volte manifestato apprezzamento per le caratteristiche e l’affidabilità del locomotore E464 prodotto da Bombardier ed ha stimato in poco meno di trecento unità il fabbisogno per il completamento del parco macchine dedicato al trasporto regionale dei passeggeri”.

“Bombardier assembla e collauda il prodotto finale. La complessità del prodotto ed il numero delle aziende dell’indotto coinvolte spiegano il perché sia necessario circa un anno dal momento dell’ordinazione dei locomotori alla loro effettiva consegna” sottolineano ancora Zunino e Tullo, concludendo poi: “Il ritardo che si sta determinando sull’ordine della nuova commessa da parte di Trenutalia può quindi determinare una grave crisi occupazionale per la Bombardier e anche generare un’interruzione dei rapporti tra la Bombardier e le aziende dell’indotto, con conseguenze negative immediate per l’occupazione dei lavoratori delle aziende fornitrici”.