[thumb:12571:l]Provincia. L’ex presidente della Provincia Marco Bertolotto torna a parlare della crisi del partito democratico dopo il voto delle recenti elezioni provinciali. “Non seguo più le vicende del Pd visto che mi hanno messo fuori, la sede dove svolgo la mia attività politica è un’altra…Tuttavia credo che le responsabilità non siano da imputare solo al segretario Lunardon, ma a tutta la dirigenza di un partito che come avevo detto più volte si è ormai allontanato dalla gente”.
L’ex presidente di Palazzo Nervi rifiuta di considerarsi soddisfatto per la sconfitta del Pd, e aggiunge: “Con il Pd avevamo iniziato un percorso politico per creare un partito nuovo, moderno, vicino al territorio, in realtà le cose sono andate diversamente e hanno prevalso i vecchi metodi della politica-partitica. E’ semplice, il partito non si è più ripreso, e per cambiare ha bisogno di un rinnovamento ex novo della sua classe dirigente”.
E sull’analisi politica del voto: “E’ chiaro che il Pd ha perso terreno nel medio-ponente di questa Provincia, territorio che ha maggiori capacità di giudizio sull’operato politico-amministrativo e di interpretazione del territorio e dei suoi bisogni, sicuramente è meno politicizzato rispetto alla Val Bormida e al comprensorio savonese”.
Bertolotto ha incontrato ieri il neo presidente Angelo Vaccarezza: “Gli ho fatto l’in bocca al lupo, certamente formare la nuova giunta è un passaggio difficile, mi auguro che riuscirà a formare una squadra coesa e competente sui delicati temi che dovrà affrontare questo territorio”.