Economia

Balestrino: approvato il nuovo Puc, al via recupero del borgo antico

Recupero borgo di Balestrino

[thumb:5827:l]Balestrino. E’ stato approvato dal consiglio comunale di Balestrino il nuovo Piano Urbanistico Comunale. Il nuovo Puc era una delle priorità dell’amministrazione guidata da Italo Panizza, al suo terzo anno da sindaco del comune della Val Maremola. La seduta del consiglio si è svolta sotto forma di assemblea pubblica presso l’Auditorium delle Scuderie del Marchese.

Il piano regolatore è stato concepito per il recupero del Borgo Vecchio, il cui progetto è già depositato in Regione. “Questa amministrazione mediante la stesura dell’elaborato di previsione urbanistico-edilizio vuole dare l’impronta di salvaguardia e di tutela dell’intero territorio comunale evitando i consumi di terreno con inutili colate di cemento, privilegiando invece il recupero dei vecchi fabbricati e mantenendo inalterate le aree meritevoli di salvaguardia”, afferma l’assessore all’urbanistica Flavio De Palo.

La conferma a quanto detto dall’assessore arriva dalla possibilità di recuperare i sottotetti ai fini abitativi, di consentire la costruzione di case uni e bifamiliari da adibirsi ad abitazione principale. Sono previste soprattutto infrastrutture pubbliche con l’apertura di nuove strade a servizio dei vecchi nuclei abitativi (Poggio Soprano, Loc. Cuneo, Bergalla). Inserite la creazione di nuove aree da adibirsi a parcheggio pubblico a fianco della strada provinciale che andranno ad integrarsi con il parcheggio nel prato dei giardini ancora da completare.

Tra gli interventi stabiliti anche il potenziamento di strade interpoderali, mentre il piano è stato reso completamente conforme al recepimento del progetto per l’ampliamento del Santuario di Monte Croce. Al crescere della richiesta di energia rinnovabili sono state individuate aree idonee ad ospitare centrali eoliche e pannelli fotovoltaici. A tutela delle consistenti aree agricole (in particolare gli uliveti) è stata introdotta la norma che prevede la possibilità di poter edificare ricoveri di attrezzi agricoli.