[thumb:10637:l]Alassio. I carabinieri di Alassio, impegnati nella lotta al commercio abusivo con intensità nella stagione estiva, hanno svolto un’operazione mirata contro i venditori di rose di rose nelle vie interne e sul lungomare di Alassio. Il bilancio è di nove sequestri amministrativi e altrettante persone accompagnate in caserma per essere identificate: tre stranieri del Marocco e sei del Bangladesh.
I venditori abusivi avevano con sé, oltre a centinaia di rose, cappelli da cowboy, sveglie cinesi colorate, collanine, portafogli e altri ammennicoli. I militari hanno messo le rose a bagno nell’acqua per mantenerle fresche e intatte. Quindi, in mattinata, tramite il Comune, sono state portate nella Rsa alassina dell’Asl 2 ad adornare le stanze degli anziani ricoverati.
Con l’arrivo dei turisti che affollano le passeggiate di Alassio ed i ristoranti sulla passeggiata a mare, i venditori di rose, collanine, accendini luminosi cinesi si sono moltiplicati. I carabinieri hanno registrato numerose proteste avanzate dai commercianti, in particolare ristoratori e fiorai, ma anche lamentele da turisti infastiditi per l’insistenza degli ambulanti non autorizzati.