[thumb:4043:l]Savona. Dopo una fase sperimentale messa in atto nei mesi scorsi dall’Agenzia delle Dogane, la procedura denominata “pre-clearing” (sdoganamento anticipato delle merci in arrivo) trova un concreto proseguimento nel porto di Savona-Vado Ligure.
“L’Autorità portuale di Savona apprezza lo sforzo dell’Agenzia regionale delle Dogane, ed in particolare della Sezione Operativa di Savona-Vado Ligure, che ha dimostrato, nonostante le difficoltà derivanti dalla scarsità delle risorse a disposizione, una grande sensibilità nel favorire i veri processi di sviluppo – dicono dalla Port Authority – Questa modalità operativa, la cui rilevante novità consiste nell’anticipare lo sdoganamento delle merci prima dell’attracco della nave in banchina in maniera da dare tempi certi e rapidi all’uscita delle stesse dai porti, passa alla fase realizzativa nel porto commerciale di Vado, precisamente presso il terminal Reefer”.
Grazie alla nuova procedura, messa a disposizione dall’Agenzia delle Dogane, l’avvio dell’attività di pre-clearing permetterà di anticipare il momento dell’acquisizione telematica dei documenti di sdoganamento, anteponendoli all’arrivo fisico delle merci presso le strutture dei terminals portuali. Consentirà, inoltre, agli operatori economici savonesi di conoscere prima dello sbarco il canale di controllo selezionato dal sistema informativo doganale e al contempo di poter garantire una gestione più razionale degli spazi nello stoccaggio dei contenitori.
“L’obiettivo – si spiega in un comunicato congiunto dell’Autorità portuale di Savona e di Reefer Terminal – è quello di minimizzare la giacenza della merce in porto, obiettivo questo tanto più importante ed essenziale in casi in cui, come avviene a Vado Ligure presso Reefer Terminal, accanto a merce convenzionale, si movimentano ingenti quantità di prodotti ortofrutticoli e refrigerati che necessitano di uscire dal Porto in tempi brevissimi. Grazie a tale procedura, infatti, il terminal è in grado di spedire la merce quasi contestualmente allo sbarco, minimizzando così i tempi di giacenza in Porto e scongiurando il rischio di saturazione degli spazi portuali”.
L’ottimizzazione dei tempi di espletamento delle formalità doganali avrà riflessi molto positivi anche sulla viabilità urbana oltre che portuale, contribuendo a dare respiro ad aree che non avranno più problemi di congestionamento.