[thumb:12942:l]Albisola Superiore. “Le elezioni comunali sono state vinte da Franco Orsi con il 40,32% e non con il 50,1% come si vuole fare intendere”. Andrea Toso, membro del direttivo del Pd di Albisola Superiore, interviene sull’analisi del voto. “Per quanto riguarda l’astensionismo al secondo turno delle provinciali è un dato tangibile che c’è stato anche nel centrosinistra – prosegue – Non ritengo che lo scarto di dieci punti percentuali, contando tutti e dieci i collegi, sia un dato irrilevante”.
Quanto all’esclusione di Diego Gambaretto dalla giunta del senatore Orsi, così Tosi: “Gambaretto ha rilasciato un’intervista in cui diceva che se non si è vinto il ballottaggio ad Albisola è perché c’è del malumore tra i suoi amici per una sua mancata nomina in consiglio comunale; mi sembra che questa sia una spiegazione forzata ed erronea (il consigliere ha ottenuto 208 preferenze, i voti di scarto sono 310). La vera spinta che ha portato a vincere Michele Boffa ad Albisola si riscontra nella credibilità di quest’ultimo e dei due candidati collegiali Guido Di Fabio e Remo Zunino che si sono dimostrati nel corso degli anni radicati sul territorio e per questo hanno trovato l’appoggio di numerosi cittadini albisolesi provenienti non solo dal Pd ma anche da storie politiche diverse”.
Conclude Tosi: “Albisola Superiore non sarà come dice il neo sindaco Orsi ‘più rossa’ ma tantomeno azzurra e il ballottaggio lo ha dimostrato. Bisogna, infine, ricordare per dovere di cronaca che anche alle comunali del 6 e 7 giugno circa il 60% degli albisolesi non ha votato il Pdl ma altre formazioni politiche che sicuramente sono riconducibili più al centro e al centrosinistra”.