Economia

Sciopero Acts: l’azienda replica ai sindacati

Marson acts

[thumb:11414:l]Savona. Non si fa attendere la replica dell’azienda di trasporto pubblico savonese sullo sciopero previsto per lunedì 18 maggio. Acts entra nel merito delle ragioni affermate dalle sigle sindacali che hanno indetto un’astensione dal lavoro di quattro ore, dalle 10,15 alle 14,15: “L’azienda ha per oltre un anno e mezzo, presentato ai sindacati una piattaforma che prevedeva favorevoli aggiornamenti retributivi di varia natura, che avrebbero comportato un incremento di circa 90-100 euro netti al mese, che salivano a 170 e, in progressione a 200 per i dipendenti della ex service. A livello nazionale l’aumento concesso è stato di soli 60 euro lordi al mese”.

Sul fronte della carenza di organico: “Nell’arco del periodo dal 2007 al 2012 abbiamo proposto un incremento immediato della dotazione di personale viaggiante di quattro unità e un ulteriore aumento di 15 unità sulla base del piano di sviluppo aziendale – sottolinea la nota di Acts -. Anche questa mediazione è stata rifiutata dai sindacati, che hanno ritenuto non accettabile qualsiasi soluzione fondata su presupposti di sostenibilità economica”.

L’azienda di trasporto savonese aggiunge che nella recente gestione il livello occupazionale è rimasto invariato, e sottolinea: “Tutti devono farsi carico del reale problema dell’azienda, che è quello di adeguare la sua struttura organizzativa ad un moderno modello di impresa al fine di conseguire non solo l’obiettivo dell’efficienza, ma anche quello della giusta remunerazione del lavoro e del reale miglioramento delle sue condizioni”.

A questo punto anche Acts ritiene esaurito il dialogo sindacale, ma proseguirà nella sua azione seguendo i tre obiettivi stabiliti nel piano di riorganizzazione aziendale: migliorare il servizio e soddisfare l’utenza; migliorare le condizioni retributive del personale (in primis degli ex-service); ottimizzare l’organizzazione del lavoro.