[thumb:3355:l]Savona. Il giudice Gianfranco Arnaud del Tribunale di Savona ha rinviato a giudizio per concussione e corruzione quattordici persone, tra personale in servizio alle camere mortuarie dell’ospedale San Paolo e titolari di sette agenzie di pompe funebri. La vicenda risale al 2003, il processo é stato fissato per il 27 gennaio 2010.
Secondo l’accusa, il personale dell’ospedale aveva trovato un accordo con i titolari delle agenzie di pompe funebri per garantire i servizi dei pazienti deceduti in cambio di tangenti. La posizione di un addetto dell’Asl è stata stralciata per un difetto di notifica dell’avviso di chiusura delle indagini e rimandata al pubblico ministero.
Finiranno davanti al giudice Dario Cigliutti, Salvatore Gennarelli, Pasquale Morabito, Valter Venturino, Debora Panara, Vera Del Buono, Andrea e Luca Lagasio, Mario e Marcella Berretta, Giuseppe Ferro, Giuseppe Serra, Alfredo Migliardi, Alberto Craviotto. Si sono costituiti parte civile l’azienda sanitaria locale, la società di cremazione (Socrem) e l’impresa funebre Guiddi.