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Promozione, andata finale playoff: la Cairese vince in rimonta

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[thumb:1046:l]Cairo Montenotte. Il terzo derby stagionale tra Cairese e Carcarese, match di andata della finale playoff, ha riservato numerosi colpi di scena. E’ stato un incontro dai due volti, letteralmente. Per un tempo e mezzo sono stati i biancorossi a costruire gioco, creando numerosi azioni e andando a segno per 2 volte. Poi, negli ultimi 20 minuti, la Cairese è riucita a capovolgere il risultato, concretizzando una rimonta che nessuno, fino al 25° della ripresa, avrebbe mai potuto immaginare.

La partita è stata giocata alle ore 18 di ieri al Cesare Brin di Cairo Montenotte. Lo stadio intitolato al presidente dei gialloblu negli anni d’oro della serie C2 è stato animato da una cornice di pubblico eccezionale per il calcio dilettantistico di questi tempi. Sugli spalti, colorati da bandiere e striscioni, erano presenti circa 1500 spettatori. La tifoseria locale è stata sistemata dal lato della ferrovia, mentre i sostenitori carcaresi hanno trovato posto in gradinata.

L’avvio vede una sola squadra in campo, quella allenata da Gianfranco Pusceddu. Dopo pochi minuti Procopio centra la traversa con un colpo di testa e De Madre evita il peggio allontanando il pallone. Al 10° la Carcarese ha l’occasione per sbloccare il risultato con un calcio di rigore, ma Cosenza calcia a lato. I biancorossi insistono e al 24° trovano il vantaggio con Procopio, bravo a battere De Madre con un preciso rasoterra. Fatta eccezione per un calcio di punizione sventato da Ghizzardi, la Cairese resta a guardare. Stesso copione nelle prime fasi della ripresa, con un’occasione non sfruttata da Ninivaggi e, al 7°, il raddoppio: lo sigla ancora Procopio.

L’allenatore cairese cerca di correre ai ripari: prima inserisce Spozio e Faggion al posto di Abbaldo e Luvotto; più tardi schiera l’esperto bomber Giribone per Mendez, annullato dalla retroguardia biancorossa. L’inerzia del match non sembra cambiare, tanto che Procopio, lanciato da Cherici, colpisce il palo esterno. Al 26° però un episodio aiuta i locali: sugli sviluppi di un corner Ghizzardi si lascia sfuggire la sfera, ne approfitta Perrone che insacca. Il goal dà la carica ai gialloblu che si gettano in avanti, creando alcune azioni da rete. Al 35° arriva il pareggio: lo segna Chiarlone con un tocco preciso sul quale il portiere ospite non può fare nulla. La Cairese non è paga e sulle ali dell’entusiasmo si ripropone nella metà campo avversaria. Ed è ancora dai piedi di Chiarlone che scaturisce il terzo goal: salta un paio di difensori e tocca in mezzo per Faggion che riceve, controlla e realizza il definitivo 3 a 2.

A fine gara si scatena il comprensibile entusiasmo dei sostenitori cairesi, mentre la tifoseria ospite abbandona mestamente gli spalti. Tuttavia il risultato di ieri lascia apertissimo l’esito della doppia sfida. Se la Carcarese saprà riprendersi psicologicamente da un colpo duro quale la rimonta di ieri, potrà far sua la promozione. Dall’altro lato, all’opposto, Luca Monteforte avrà il compito di mantenere nell’ambiente cairese la gisuta tensione per portare a termine l’impresa. L’appuntamento per la gara di ritorno è fissato alle ore 18 di sabato 30 maggio al Candido Corrent di Carcare.

Le formazioni scese in campo ieri, arbitrate da Piscopo della sezione di Imperia (assistenti Vecchio e Pulcinelli di Albenga). Cairese: De Madre, Abbaldo (s.t. 10° Spozio), Barretto, Petrozzi, Perrone, Usai, Luvotto (s.t. 10° Faggion), Solari, Mendez (s.t. 26° Giribone), Balbo, Chiarlone; a disposizione Marini, Fracchia, Rollero, Brignoli; all Monteforte. Carcarese: Ghizzardi, Eretta, Deiana, Ninivaggi (s.t. 29° Cherici), Maghamifar, Ognjanovic, Di Mare (s.t. 22° Botta), Cosenza, Peluffo, Procopio, Militano (s.t. 40° L.a Ferraro); a disposizione Tabbia, Rebella, P. Ferraro, Goso; all. Pusceddu.