[thumb:12295:l]Savona. Quaranta studenti degli Istituti Superiori della provincia savonese, accompagnati dai loro insegnanti, hanno vinto un viaggio-studio indetto dall’Associazione Nazionale Ex-Deportati nei campi di concentramento ed hanno partecipato alla manifestazione internazionale che ogni anno, nei primi giorni di maggio, vede affluire a Mauthausen, in Austria, moltissime delegazioni provenienti da ogni parte del mondo.
Il viaggio d’istruziobne ha compreso anche una visita alla fortezza di Terezin e al campo di lavoro di Gusen, dove persero la vita molti resistenti savonesi. La delegazione era guidata dalla presidente dell’Aned di Savona, Anna Bolla, figlia di un deportato che miracolosamente sopravvisse all’internamento e al lavoro forzato in un campo satellite di Mauthausen. Folto in generale il gruppo italiano con lo stendardo della Regione Liguria.
Gli studenti, dopo aver avuto l’opportunità di riflettere sui momenti tragici della seconda guerra mondiale, hanno proseguito per una visita alla città di Praga, dove hanno sostato nel ghetto ebraico, non trascurando il suggestivo angolo storico della città.
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