Economia

Liguria, turismo: “Campagna d’ascolto” per 100 imprese

Palazzo della Regione, Genova

[thumb:4361:l]Liguria. Similmente a quanto già avvenuto in Provenza-Costa Azzurra, Catalogna e in Emilia-Romagna, anche la Liguria, con le sue piccole e medie imprese, tra alberghi, consorzi, tour operator e agenzie, rappresentative del sistema turistico regionale, sarà protagonista di un’attività di ascolto per conoscere opinioni e proposte, oltre che per apprendere quali scelte di investimento sono state effettuate nel campo della conoscenza e dell’ innovazione.

Il progetto, chiamato “Fattore K” (dove la “k” è quella di “knowledge”, ovvero conoscenza in inglese) è nato per mettere a confronto imprese e sistemi di Liguria, Emilia-Romagna, Sardegna, Toscana con due importanti realtà della sponda europea del Mediterraneo, come la Costa Azzurra e la Catalogna.

In Liguria il piano si articola in cinque macro-azioni che riguardano l’analisi comparata dei risultati di arrivi e presenze, la classificazione delle caratteristiche e delle problematiche dell’offerta, lo studio dei bilanci, delle perfomance e delle esigenze delle Pmi, una serie di incontri con i diversi portatori di interesse nelle quattro province liguri; infine, un convegno per condividere i risultati delle ricerche, mettendo a punto strategie e programmi di sostegno alle imprese ed alla crescita delle loro competenze distintive.

Centrale in “Fattore K” sarà il web, che negli scambi turistici ha assunto una forte centralità. Oltre il 72% delle vacanze avviene dopo aver preso informazioni su internet, mentre più di due vendite di “pacchetti turistici” su cinque viene effettuata on line.