[thumb:1718:l]Cairo M. E’ in programma per mercoledì 27 maggio alle ore 12, presso la Provincia di Savona, un incontro tra i sindacati di categoria e l’assessore regionale al lavoro Enrico Vesco. Al centro la verifica delle risorse necessarie per prolungare i cantieri scuola-lavoro avviati per i lavoratori cassaintegrati di Ferrania, vista la scandenza a luglio del progetto. I dipendenti dell’azienda valbormidese sono stati infatti impiegati dai Comuni del Savonese in alcune mansioni socialmente utili.
E sul fronte del rilancio industriale e dei progetti di sviluppo previsti nel piano industriale, dopo l’ultimo incontro del 23 marzo scorso presso l’Unione Industriali, si attende ancora la convocazione del tavolo romano al Ministero: “Oltre alla chimica e alla centrale a biomasse, servono garanzie per il fotovoltaico e la produzione di energia da fonti rinnovabili – afferma il segretario provinciale della Filcem-Cgil Fulvio Berruti -. Naturalmente aspettiamo risposte certe anche sulle soluzioni da adottare per i lavoratori esclusi dal rilancio industriale, senza contare le misure di ammortizzatori sociali per una ulteriore fase di cassaintegrazione. Al momento è tutto fermo in attesa che si concluda il periodo elettorale, ma i tempi ormai stringono e subito dopo il voto bisognerà finalmente mettere nero su bianco gli accordi industriali e sindacali. Il proseguire con una situazione di incertezza – prosegue Berruti – sarebbe davvero insopportabile…”.
E sull’annuncio del ministro Scajola a Cairo Montenotte riguardante l”interessamento di un partner tedesco per il fotovoltaico di Ferrania, i sindacati chiedono di vederci chiaro: “Alla mia domanda specifica su quanto detto dal ministro l’azienda ha risposto che non ne sa nulla – conclude Berruti -. Anche per questo la convocazione di un incontro a Roma è quantomai urgente”.