Cronaca

Falso allarme influenza suina a Varazze

Ambulanza interno

[thumb:534:l]Pietra Ligure. Le notizie sempre più allarmanti sull’influenza suina diffondono la psicosi anche nella provincia savonese. Si registrano casi, infatti, di persone affette da banali forme virali che vanno nel panico pensando di aver contratto la malattia, salvo poi tranquillizzarsi dopo i test che accertano la patologia innocua.

Una giovane ragazza di Varazze è stata trasportata d’urgenza dai militi della locale Croce Rossa al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra, dove è stata immediatamente assegnata, in isolamento, al reparto di Malattie Infettive. B.L., 24 anni, non è stata nelle zone interessate dall’epidemia, ma frequenta un corso tenuto da alcuni docenti che erano appena tornati dalle vacanze in Messico.

Spaventata da sintomi sospetti e dalla febbre alta, la ragazza ha tentato di mettersi in contatto con i docenti per avere ragguagli sul loro stato di salute ma, non riuscendovi, ha deciso di chiamare gli operatori della Croce Rossa. Una squadra di sanitari locali è corsa al San Martino di Genova per ritirare i tamponi necessari così da effettuare i test necessari e accurati e verificare l’origine della malattia.

Gli accertamenti hanno dato esito negativo e la giovane è stata dimessa in mattinata dal nosocomio pietrese. Falso allarme e sospiro di sollievo per l’interessata e, ovviamente, tutti. Si calcola che in pronto soccorso ci sia stato un aumento del 20%, almeno, degli accessi per sindrome influenzale, a causa della preoccupazione di fronte ai sintomi che provocano allarmismo.

Un particolare tampone nasale permette di rilevare la presenza dei più frequenti virus respiratori che possono avere causato la sintomatologia. Ma solo nel caso di identificazione di virus influenzali di tipo A non tipizzabili e non usuali, scatta l’allarme.

Una circolare del Ministero della Salute ricevuta dal corrispondente assessorato regionale contiene “le prime misure di prevenzione e controllo da applicare” per la gestione dei casi sospetti, probabili e confermati della “sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1”. Sono previste ambulanze “dedicate” per il trasporto delle persone con infezioni, sospette o confermate, di influenza suina. Ma anche stanze riservate per la visita di questi pazienti e indicazioni per i medici, che sono tenuti ad utilizzare maschere chirurgiche, guanti e camici monouso durante la valutazione dei malati.