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Elezioni provinciali, il Pdl: “Complotto per escluderci”

Savona - caos liste la conferenza stampa

[thumb:12303:l]Provincia. I vertici regionali del Pdl sono pronti ad interpellare la Procura di Torino perché apra un’indagine sul lavoro svolto dall’ufficio elettorale del tribunale di Savona. L’esclusione della lista del Popolo della Libertà dalla competizione elettorale per la Provincia di Savona si trasforma in polemica che si tinge di tinte giudiziarie. Il vice coordinatore regionale del Pdl, Eugenio Minasso, ha sottolineato: “Le irregolarità nella raccolta delle firme, se ci sono, sono di natura formale e burocratica, non sostanziale. I cittadini hanno diritto di votare il loro partito”.

Sandro Biasotti, ex governatore ligure pronto a ritentare l’assalto alla Regione, ha invitato il concorrente principale di Angelo Vaccarezza, Michele Boffa, a “fare un atto straordinario” invitandolo ad escludere il Pd dalla tornata elettorale per “gareggiare ad armi pari”. Il senatore Franco Orsi si è invece detto convinto che “il Pdl sarà riammesso o dal Tar o dal Consiglio di Stato”. “Quel giorno – ha proseguito – chiameremo a rispondere chi ha sbagliato e in questo caso l’ufficio elettorale. Chiederemo al ministro perché in due giorni è stato cambiato un membro di quella commissione. C’è stata poi una fuga di notizie di atti segretati”.

Lo stesso Orsi ha preparato un interrogazione al ministro dell’Interno, perché intervenga con una verifica rapida della vicenda e garantisca “lo svolgimento democratico delle elezioni amministrative contro quello che appare un complotto politico”. Orsi, in particolare, contesta i tempi lunghi con cui il Pdl ha appreso gli atti della commissione elettorale che ne hanno decretato la “ricusazione”.

Il 28 maggio il Tribunale Amministrativo Regionale si pronuncerà sulla richiesta di sospensiva avanzata dal Popolo della Libertà, mentre per l’11 maggio è fissata l’udienza di merito. Gli esponenti del centrodestra sono risoluti ad andare sino in fondo, arrivando sino al Consiglio di Stato. In caso di sospensiva, l’appuntamento con le urne slitterebbe, almeno di alcuni giorni, per consentire alle liste escluse (il Partito Comunista dei Lavoratori condivide la sorte del Pdl) di rimettersi in linea con la campagna elettorale. Fra l’altro, già dopodomani dalla Prefettura arriverà il via libera alla stampa dei manifesti elettorali.

La teoria del “complotto” è stata cavalcata da alcuni rappresentanti in vista del Popolo della Libertà. “Intreccio tra media e magistratura per penalizzare il centrodestra e tagliare fuori il partito che prenderà più voti”: è l’interpretazione destinata a far discutere. “Riteniamo che ci sia una volontà precisa di escludere il Pdl da queste elezioni, per questo presenteremo un’interrogazione al ministro degli Interni” ha affermato il coordinatore regionale Michele Scandroglio all’hotel Riviera Suisse di Savona. “Crediamo che questa situazione sia stata gestita in maniera decisamente eccessiva e per questo riteniamo indispensabile non solo richiedere l’intervento del ministro, ma anche ricorrere al Consiglio di Stato. Vaccarezza resta al suo posto e nel frattempo continuerà la sua campagna elettorale” ha sottolineato Scandroglio.