[thumb:11744:l]Valleggia. Matteo Peirone, il noto cantante lirico savonese, nome importante nei teatri italiani e internazionali, attualmente impegnato al teatro regio di Parma, torna per una serata d’eccezione al Teatro Nuovo di Valleggia in via San Pietro 14. L’occasione è il concerto spettacolo dell’Assfad, l’Associazione Savonese per lo Studio e la cura delle malattie del Fegato e dell’Apparato Digerente, di cui lo stesso Peirone è presidente.
L’associazione, nata meno di un anno fa, si propone di svolgere attività di beneficenza e raccolta fondi per favorire e promuovere la ricerca diagnostico-terapeutica e l’attività di prevenzione, nel campo delle malattie del fegato e dell’apparato digerente.
Il programma della serata di domenica 19 aprile alle ore 21, ad ingresso libero, prevede un concerto spettacolo su musiche di Rossini, Donizetti, Verdi e Saint Saens. L’evento nasce dalla collaborazione con note ed attive realtà artistiche locali: la cantina dei Cattivi Maestri, l’Associazione G. Rossigni, il Coro Polifonico di Valleggia. Protagonisti della scena saranno, oltre a Matteo Peirone (basso), Linda Campanella (soprano), Michele Govi (baritono), Giorgio Trucco (tenore), Andrea Albertini (pianoforte), Arianna Menesini (violoncello), Jacopo Marchisio (attore).
Nel corso della serata verranno presentati i progetti che l’associazione intende finanziare con i contributi raccolti. Si tratta dell’acquisto di apparecchiature medico-scientifico da mettere a disposizione della Struttura di Gatroenterologia del San Paolo di Savona, diretta da Giorgio Menardo, presidente del Comitato scientifico dell’Associazione e principale promotori dell’iniziativa; dell’istituzione di borse di studio e ricerca nel settore delle malattie del fegato e dell’apparato digerente, del finanziamento di corsi di formazione ed aggiornamento, l’acquisto di libri e riviste scientifiche, la realizzazione di iniziative a carattere informativo e divulgativo su questo tipo di patologie.
Sarà un evento davvero particolare, e all’insegna della musica e della solidarietà, un’occasione per ascoltare grandi artisti, per riscoprire il collegamento tra musica e medicina e, non ultimo, per fare un gesto di generosità e solidarietà.