[thumb:11395:l]Garlenda. Anche il Comune di Garlenda si fa capofila della protesta contro la riscossione della Cosap, la tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche. Il primo cittadino Giuliano Miele ha indetto una assemblea pubblica che si terrà giovedì 9 aprile, alle ore 21, presso la Sala Consiliare del palazzo comunale. All’incontro sono stati invitati tutti gli interessati e gli amministratori dei comuni limitrofi. Obiettivo: concordare una linea comune contro la richiesta di pagamento così come formulata dalla società partecipata della Provincia di Savona.
A Garlenda, paese dell’entroterra ingauno attraversato dalla strada provinciale, sono in molti i cittadini che si sono visti recapitare le lettere di sollecito da parte della Tecnocivis. “E’ una vera e proprio stangata – ha affermato senza mezzi termini il sindaco Miele – in particolare in momento di così grave difficoltà economica per le famiglie del nostro comprensorio. Non si capisce come ci si sia svegliati solo adesso, dopo cinque anni, chiedendo il pagamento del canone di occupazione dei passi carrabili con tanto di interessi moratori e sanzioni, senza contare l’aumento, mai comunicato, degli indici tariffari”.
“Proprio in relazione alla congiuntura economica – ha concluso Miele – in sede di bilancio la nostra amministrazione non ha previsto alcun aumento di tasse e tariffe, a differenza di quanto fatto da altre amministrazioni comunali”.
