[thumb:736:l]Savona. Riparte l’iter del progetto legato al riutilizzo dell’ex ospedale San Paolo a Savona. Sono stati infatti superati gli ultimi ostacoli che lo avevano sospeso, come è stato comunicato dopo la riunione odierna che ha visto la partecipazione del sindaco Federico Berruti, dei vertici Asl2 con il direttore generale Flavio Neirotti e il direttore amministrativo Graziella Baldinotti, e degli imprenditori privati. Per il Comune erano presenti anche l’assessore all’Urbanistica Livio Di Tullio, il segretario generale Piero Araldo e l’architetto Macario.
E’ stato risolto il problema che aveva indotto i privati a presentare un ricorso al Tar, che verrà ora ritirato, contro un provvedimento della Sovrintendenza ai Beni Architettonici. Le nuove interpretazioni della Sovrintendenza chiariscono definitivamente e positivamente che il progetto e le funzioni previste per l’ex San Paolo sono compatibili con il provvedimento nel rispetto dei vincoli di qualità e decoro.
“Siamo molto soddisfatti – afferma il sindaco di Savona Federico Berruti – Grazie ad una grande collaborazione con l’Asl, ma anche con la Sovrintendenza e i privati, è stato possibile riavviare l’iter urbanistico. I prossimi passi prevedono l’approvazione di una convenzione urbanistica. Al massimo entro il 2009 si concluderà l’iter burocratico, in modo da partire con l’inizio del 2010 il cantiere, e da avere per la fine del 2012 il vecchio San Paolo restituito alla città”.
“E’ un’operazione di portata strategica per il futuro della città – prosegue Berruti – Sarà un elemento di grande qualità urbana, inserita in una parte molto bella del tessuto urbano, nel suo collegamento tra il centro ottocentesco e i giardini del Prolungamento.” Nel complesso risistemato troveranno spazio aree a destinazione commerciale, direzionale e terziario oltre che residenziale.