Economia

Riscossione Cosap: intervengono Boffa e Vaccarezza

Passo carrabile

[thumb:11412:l]Provincia. “Concordo con il sindaco di Vezzi Portio sull’inopportunità di questa esazione e credo che sia importante fermarsi un momento per vedere in quale punto della catena amministrativa di Tecnocivis si sia creato l’errore e trovare una soluzione che tuteli i cittadini”. Così il candidato presidente alla Provincia del Pd, Michele Boffa, interviene sui solleciti di pagamento inviati ad oltre tremila famiglie savonesi dalla società partecipata dell’ente provinciale, intenzionata a recuperare i canoni di occupazione dei passi carrabili, con tanto di interessi moratori e sanzioni.

“Evidentemente – commenta Boffa – è stata fatta una operazione quantomeno avventata di esazione cumulativa di un canone pregresso senza pensare alle conseguenze che questo avrebbe portato alle famiglie del territorio. Quello che posso dire con certezza e fermezza è che se fossi stato io presidente questo non sarebbe successo e, quindi, quando lo sarò farò in modo che il pagamento di questi arretrati, se dovuti, venga quantomeno diluito in un tempo tale da non pesare sulle famiglie. Questo è il mio impegno”.

D’altra parte, però – aggiunge il consigliere regionale e candidato del Pd – “mi spiace pensare che quello che non è altro che un improvvido errore di una società partecipata dall’ente possa venir attribuito all’amministrazione di centrosinistra che, tra l’altro, è decaduta da diversi mesi. Se così qualcuno facesse, questo sarebbe un basso tentativo di scaricare le colpe sugli avversari senza, peraltro, proporre soluzioni”.

Angelo Vaccarezza, sindaco di Loano e candidato del Pdl nella corsa a Palazzo Nervi, ha riferito di aver già chiesto la sospensiva di pagamento per quanto riguarda il Comune sotto la sua amministrazione: “I solleciti richiedono importi onerosi, senza considerare che le cifre dovranno essere pagate in tempi brevi da persone che in molti casi vivono della sola pensione – afferma Vaccarezza – Condivido la preoccupazione del sindaco di Vezzi Portio e degli altri sindaci che a me si sono rivolti, e chiedo un momento di riflessione con la sospensione della richiesta dei pagamenti, rinviando ogni eventuale decisione a dopo le elezioni in modo che possa intervenire il futuro presidente della Provincia. Nell’eventualità non fosse possibile una sospensione è necesario concedere agli interessati la possibilità di dilazionare o rateizzarte i pagamenti dovuti”.

L’importo dei bollettini che vengono recapitati varia dai 100 euro che per esempio segnala un abitante di Rialto ai 1800 che si è visto notificare un residente di Finale Ligure. Comunque, pur sempre una stangata che grava sulle tasche già messe a dura prova dei cittadini. Il sindaco di Vezzi Portio, Alessandro Revello, che ha sollevato con energia il problema dopo aver dovuto fronteggiare le lamentele di una pletora di concittadini, ha annunciato che farà un avviso pubblico per invitare tutti a chiedere il rinvio di pagamento alla Tecnocivis, in attesa di chiarimenti, e contestualmente domandare la rateizzazione (prevista per legge) in caso di pronunciata legittimità del sollecito.