[thumb:1984:l]Provincia. Sono in aumento le aziende savonesi del settore chimico, vetrario e ceramico che, sotto la spinta della recessione, hanno chiesto la cassa integrazione ordinaria. Complessivamente, questi stabilimenti occupano 810 addetti, di cui 765 sono interessati a periodi di Cig. Tra queste spiccano la OC Vetrotex di Vado Ligure (140, tutti in cassa a rotazione per 13 settimane in attesa di avviare la produzione col nuovo forno fusorio), la Bormioli Casa di Altare (209, tutti in cassa a rotazione per 6 settimane), la Fac di Albisola (144 su 155 in cassa per 5 settimane).
Hanno sollecitato il ricorso agli ammortizzatori sociali anche la Artigo, Edilplast, Isoltermica Giuntini, Cerve, Vincon, First Plast, FPF, Zinox e Saint Gobain Vetrotex. Alle aziende, per le quali è stata aperta la procedura di cassa ordinaria, si devono aggiungerne altre dove, da tempo, è aperto l’ombrello dell’integrazione straordinaria per ristrutturazione. Si tratta della Ferrania Technologies (dove la Cig interessa 435 dipendenti su 450) e della Testa di Albenga (40 lavoratori, tutti in cassa).
La novità, per lo stabilimento farmaceutico della Testa costretto ad abbandonare le aree di Leca, è rappresentata dal probabile trasferimento fuori provincia, a Garessio, dove sarebbe stato trovato un sito nella zona industriale, accanto al grande insediamento di Sanofi Aventis.