[thumb:11808:l]Cairo Montenotte. “La scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo è un’istituzione al servizio dello Stato e come tale va rispettata” tuona Michele Lorenzo, segretario regionale del Sappe nonché sostituto commissario in servizio dal 1978 proprio nella scuola valbormidese, smentendo che si tratti di una “cattedrale fantasma”.
“La scuola – prosegue Lorenzo – ospita un corso riservato a 120 ragazzi che terminerà a settembre e si susseguono innumerevoli corsi di aggiornamento riservati al personale del Nord Italia. Sono già preventivati altri corsi per ispettori ed agenti che potrebbero coinvolgere qualche centinaio di partecipanti. A breve sarà inaugurato il nuovo e moderno poligono di tiro, che sarà un punto di riferimento per tutte le forze di polizia che ne faranno richiesta”.
“E’ necessario far conoscere al cittadino che la Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte ha addestrato decine di vigili urbani della Liguria, compresi quelli di questa città, a testimonianza della primaria importanza che riveste la scuola e della professionalità della Polizia Penitenziaria cairese. Basta con la solita favola collegata con il dire che 50 anni fa 400 allievi riempivano le pizzerie. La società è cambiata, rendiamocene conto, bisogna invece collegare la presenza sul territorio del poliziotto penitenziario ad una maggiore sicurezza per il cittadino” conclude il rappresentante del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.