“Alcool, droga e sicurezza”, convegno a Savona: “Più prevenzione”

Carabinieri etilometro

[thumb:7166:l]Savona. Il 31,3% della popolazione ligure ha sperimentato cannabinoidi. Il 15,5% riferisce di avere consumato cannabis nell’ultimo anno. Sia tra i maschi sia tra le femmine la classe di età in cui è maggiore l’utilizzo di cannabinoidi è quella dei 18 anni, con percentuali rispettivamente del 42,7 e del 32,2. Sul fronte del consumo di alcool l’83% della popolazione ligure ha riferito di aver consumato bevande alcoliche, in particolare tra i soggetti di 25-34 anni. Tra chi ha dichiarato di essersi ubriacato nel corso dell’ultimo anno, l’11% dei maschi (oltre 54.000) e il 16% (circa 80.400) delle femmine riferisce di averlo fatto dalle 6 alle 19 volte.

Sono alcuni dei dati resi noti nel corso dell’incontro dal titolo “Alcool, droga e sicurezza” che si è tenuto questa mattina presso la Sala Rossa del Palazzo Civico di Savona, che ha fotografato i fenomeni dell’alcool e della droga sul terrtitorio ligure e savonese al fine di migliorare la percezione di sicurezza e favorire nuove politiche di prevenzione.

Secondo le informazioni relative all’anno 2007, fornite da Sonia Salvini dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale, sono 1.450 i soggetti in trattamento presso i sert circondariali della Liguria, 1.949 gli alcoldipendenti in carico presso i NOA dei Dipartimenti delle Dipendenze; 863 i soggetti tossicodipendenti in carico presso la Asl 2 savonese.

“Si tratta del primo di tre incontri – ha dichiarato il vice sindaco Paolo Caviglia – dedicati ad affrontare il tema della sicurezza nel suo complesso. Obiettivo cardine della nostra amministrazione è infatti la promozione di una sempre migliore qualità della vita a Savona, che è una città sufficientemente sicura, è in grado di offrire un alto livello di servizi in ambito sociale, grazie all’azione congiunta di Comune, Asl, Distretti socio-sanitari e sistema scolastico. Mettere a sistema l’azione di questi soggetti è molto importante, ma il nostro obiettivo ora è quello di andare oltre e sensibilizzare i cittadini, le famiglie in particolare, perché la famiglia è il primo presidio in grado di fare attività di prevenzione. Vogliamo inoltre soffermarci sul tema della sicurezza vera in relazione a quella percepita. Sono temi sui cui da tempo concentriamo la nostra attenzione e che affronteremo nei prossimi due incontri in programma il 29 aprile, dal titolo “Sicurezza vera a Savona”, e il 13 maggio, mirato ad approfondire il tema della sicurezza delle donne”.

Anche il sindaco Federico Berruti ha condiviso la riflessione espressa da Caviglia in tema di sicurezza percepita: “Oggi il senso di insicurezza è percepito in tutto il mondo e certamente anche nella nostra città. I punti di riferimento tradizionali tendono a svanire e le nuove generazioni hanno poco senso di speranza nel futuro. L’obiettivo della sicurezza è dunque globale ma ha bisogno di risposte a livello locale. In questo senso la nostra città è attrezzata per agire grazie ad un sistema di coesione sociale costituito da tanti soggetti che contribuiscono a garantire un buon livello di sicurezza. Ora ci poniamo l’obiettivo di mitigare le grandi correnti di insicurezza globale offrendo un approdo specialmente ai più giovani”.

Tra i numerosi interventi che si sono succeduti nell’arco della mattina di lavoro, un importante contributo è giunto anche da Lucia Bacciu, assessore comunale ai Servizi Sociali e presidente del Distretto Sociosanitario 7 Savonese, sul tema “Rete dell’emergenza e dell’inclusione sociale: interventi di prevenzione e di reinserimento sociale nell’area delle dipendenze”. “Non possiamo abbassare la guardia – ha dichiarato l’assessore Bacciu- dobbiamo continuare a promuovere azioni sempre più efficaci per la prevenzione e la lotta a questi fenomeni, anche attivando il coinvolgimento delle comunità e delle associazioni territoriali del Terzo Settore”.

Contributo prezioso anche da parte del comandante della polizia municipale, Igor Aloi, che ha fotografato il fenomeno degli incidenti stradali della città di Savona, analizzandone le varie cause e le conseguenze, e mostrando i principali strumenti di rilevamento del tasso di alcool e droga dei guidatori e le sanzioni previste. “Le circostanze riferibili al comportamento ed allo stato psicofisico del conducente dovuto ad ebbrezza da alcool o da assunzione di stupefacenti costituiscono una fetta importante delle causa primarie di incidenti stradali. Infatti, il 44% circa degli incidenti notturni avviene dal venerdì al sabato notte”.