Cronaca

Albenga, vendita illegale d’armi: controlli nel negozio “Ausenda”

Pistola

[thumb:6229:l]Albenga. Anche il negozio di armi da caccia “Ausenda” in via Milite Ignoto ad Albenga è finito nel mirino degli investigatori che stanno ricostruendo i traffici dell’omonima armeria di Sanremo da cui il punto vendita albenganese dipende. La polizia imperiese ha arrestato, con le accuse di vendita abusiva e porto illegale di armi da sparo, i titolari Pierino e Simone Calvini, rispettivamente padre e figlio, di 59 e 35 anni. In manette anche l’imprenditore Roberto Pellegrino, 32 anni, di Bordighera.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, sembra che i titolari dell’armeria vendessero pistole e fucili in modo illegale a Pellegrino, facendone figurare la regolare esportazione in Francia. I casi, finora, accertati riguardano una carabina e due pistole.

In particolare, dopo aver ottenuto l’autorizzazione all’esportazione di armi a favore di soggetti di cittadinanza francese, producendo documentazione falsificata, i venditori dell’armeria cedevano le armi a soggetti non autorizzati e legali alla criminalità organizzata.

La simulata esportazione all’estero consentiva all’armeria di registrare sull’apposito registro di scarico l’avvenuta vendita dell’arma, ottenendone che uscisse dal legale circuito di movimentazione, senza ulteriori possibili controlli da parte delle autorità: le armi in realtà venivano cedute ed utilizzate in canali criminali.