[thumb:11613:l]Albenga. “La legge stabilisce in maniera assolutamente chiara e inequivocabile le norme per la parità scolastica e le disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione, configurando la scuola paritaria come un servizio pubblico, parte integrante a tutti gli effetti del sistema scolastico della Repubblica Italiana”. Lo ha detto in una nota Luca Volonté dell’Udc, intervenendo sul caso del polo educativo diocesano di Albenga.
“La battaglia sostenuta dall’Economo della Diocesi di Albenga-Imperia, Don Tonino Suetta, – sottolinea Volontè – va ben al di là del risultato, che è l’esenzione da un tributo di quasi 300 mila euro, per altro non dovuto, per raggiungere il vero cuore della questione e probabilmente il reale motivo della caparbia insistenza dell’amministrazione civica di Albenga”.
“La legge della Repubblica Italiana – conclude Volontè – ha sancito la libertà di istruzione per i soggetti e le famiglie che desiderino avvalersene e per gli Enti, non solo ecclesiali, che intendano impegnarsi nel servizio educativo dei giovani. L’esonero dal pagamento del tributo concessorio è una giusta ed evidente conseguenza di tale riconoscimento che spetta, per legge, alla Diocesi di Albenga-Imperia. Il Comune di Albenga dovrebbe al contrario sostenere e promuovere la scuola paritaria, offrendo alle famiglie aiuti concreti affinché possano esercitare i diritti che sono loro riconosciuti per la legge”.