Economia

Albenga, costo dei biglietti bus per l’ospedale: interviene SAR Tpl

autobus

[thumb:827:l]Albenga. Dal giorno della inaugurazione del nuovo ospedale di Albenga, la società di trasporto pubblico SAR Tpl ha stabilito nei pressi del nosocomio due fermate supplementari: una, in direzione monti, su via al Piemonte ed una su viale Martiri della Foce. Ha quindi organizzato le relative corse con fermate dei bus in numero di 43 in direzione monti numero 40 in direzione Albenga centro e relative diramazioni sulla litoranea, concordando altre corse con RT, azienda di trasporti che serve in parte la Valle Arroscia.

“Di conseguenza – spiega il presidente di SAR Tpl, Franco Maria Zunino – l’utenza dell’ospedale ingauno può godere, nelle ore del servizio di trasporto, di una fermata di bus ogni 15 minuti, prestazione di cui la stragrande maggioranza di ospedali di analoghe dimensioni certamente non usufruisce. Il costo del relativo biglietto è quello minimo stabilito dall’ente concedente, la Provincia di Savona, e SAR Tpl non può ridurlo né tantomeno adottare autonomamente tipologie di bigliettazione, cosiddette a tempo, cui non è autorizzata”.

“Un prezzo ‘politico’ di un servizio territorialmente circoscritto non può certamente essere suddiviso tra gli altri enti territoriali estranei nè assunto da SAR, il cui consiglio di amministrazione si fa vanto del favorevole risultato di bilancio che verrà prossimamente presentato agli azionisti ed ai Comuni del comprensorio servito” ossserva Zunino, che aggiunge: “Abbiamo da tempo fornito al Comune di Albenga progetti diversificati in frequenza, percorsi, costi per l’istituzione di una linea circolare cittadina che agevoli lo sviluppo e la fruizione dei servizi di Albenga, ormai divenuta città con le conseguenti esigenze”.

“L’unica via di uscita, come giustamente reclama il Sindaco di Albenga, è l’accollo per il comprensorio ingauno del costo del trasporto pubblico supplementare, così come sono condivisi i costi degli altri servizi resi alle comunità per illuminazione, fognatura, pulizia, sanità, scuola e quant’altro” conclude Zunino.