Cronaca

Savona, usura ed estorsione ai danni di una donna: un arresto

carcere

[thumb:395:l]Savona. La squadra mobile della polizia savonese ha tratto in arresto Giuseppe Micalizzi, 54 anni, nativo di Messina ma residente a Borghetto Santo Spirito, gravemente indiziato per i reati di usura ed estorsione. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo aveva concesso ad una donna un prestito ad interessi mensili esorbitanti, cercando poi di recuperare forzatamente i crediti con l’uso di intimidazioni.

L’attività investigativa è partita, nell’estate dell’anno scorso, dalla denuncia della figlia della vittima, preoccupata che la madre dilapidasse il proprio patrimonio immobiliare per il debito contratto: 60 mila euro che erano già lievitati alla notevole somma di 81.200 euro, gravati degli interessi pretesi dall’usuraio, pari addirittura al 20% mensile.

Micalizzi si era fatto consegnare dalla donna una serie di assegni a titolo di garanzia e l’obbligazione, contratta tra luglio e agosto del 2008, sarebbe presto arrivata a toccare quota 100 mila euro se non fosse stata saldata nel breve termine. Gli agenti della polizia savonese hanno messo in campo una serie di servizi di osservazione, pedinamento, intercettazione telefonica e ambientale per stroncare la pratica usuraria attuata da Michelizzi, peraltro già noto per alcuni precedenti.

L’usuraio minacciava la donna di mettere all’incasso i cinque assegni che la stessa gli aveva fornito, di fatto facendola sentire prossima a finire sul lastrico e costringerla a pagare. Ma la polizia ha interrotto il rapporto di strozzinaggio, con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Savona, Emilio Fois.