Altre news

Savona Soccorso, bilancio 2008: oltre 180 mila chiamate

Soccorso 118

[thumb:8047:rl]Savona. Il direttore del “118”, Salvatore Esposito, ha delineato nel corso di una conferenza stampa il bilancio operativo 2008 di “Savona Soccorso” ed i programmi per il nuovo anno. Nel corso dei dodici mesi passati, le chiamate giunte alla centrale operativa sono state 180 mila, un numero lievemente superiore rispetto al 2007, mentre simili sono stati i valori delle chiamate che hanno dato il via a interventi, attestate intorno alle 36 mila, di cui un quarto nella fascia tra le 8 e le 12 del mattino.

Dall’analisi di quanto esposto dal “118” il rapporto di soccorsi rispetto alla popolazione è stato di 12 ogni 100 abitanti residenti. Per quello che riguarda il codice di gravità presunta: il 21% è stato rappresentato da codici verdi, il 60% da gialli e il 19% da rossi. Il tempo intercorso tra la chiamata e l’arrivo dell’ambulanza è stato, in media, di 8 minuti per i “rossi”, calcolato tuttavia su percorsi urbani ed extraurbani nell’ambito di tutto il territorio provinciale.

Seimila e 900 dei 36 mila interventi sono stati coordinati dal personale dell’automedica, partito, nel 45% delle volte dalla postazione di Savona. Numeri minori per le “uscite” di “Sierra 2” (Albenga), con il 36% dei casi, “Sierra 3” (Val Bormida) con il 15% e “Sierra 4” con il 2%. In quest’ultimo caso va però ricordato che la postazione era finora attiva solo nei week end estivi.

L’importante risultato clinico ed organizzativo rimarcato dal dottor Esposito è stato quello di centralizzare i pazienti con patologie gravi, trasportandoli direttamente presso l’ospedale maggiormente idoneo per fornire le cure del caso. Alcuni esempi: le persone colpite da infarto miocardico acuto sono state dirottate immediatamente presso il laboratorio di emodinamica, “saltando” il pronto soccorso, mentre i pazienti con sospetto ictus sono state inviate al Santa Corona.

In totale le risorse messe a disposizione di “Savona Soccorso” sono state, da parte della Asl 2, quantificabili in 31 medici, 28 infermieri, 10 operatori tecnici, 10 autisti, 2 automediche per le postazioni di Savona e Cairo (più una di riserva); le associazioni convenzionate (Pubbliche Assistenze e comitati della Croce Rossa) hanno messo in campo oltre 150 ambulanze di soccorso. Sono inoltre mille e 500 gli operatori abilitati all’uso extraospedaliero del defibrillatore semiautomatico tra personale ANPAS e CRI, forze dell’ordine, vigili del fuoco e uomini del Soccorso alpino.

Tra i programmi per il prossimo anno è prevista l’attivazione definitiva della quarta automedica, presso il Santa Corona, nelle dodici ore diurne. “Sierra 4” sarà infatti operativa già a partire dal prossimo sabato.