[thumb:10927:l]Albenga. “Ero convinto allora e lo sono ancora di più adesso, in questo momento di profonda crisi economica, di aver fatto la cosa migliore votando sia la pratica riguardante l’Ortofrutticola che quella relativa alla Farmaceutica Testa nel pieno interesse del mantenimento dei posti di lavoro, circa un centinaio fra entrambe le aziende, e così facendo ritengo di aver contribuito, insieme all’amministrazione di centrosinistra della quale sono fiero di far parte come rappresentante del Partito Democratico, di avere creato le condizioni, per quanto di competenza, per un reale rilancio di entrambe le aziende”.
E’ la risposta dell’assessore albenganese all’agricoltura Marco Bregoli alle accuse rivoltegli da Renato Scirocco, segretario cittadino della Lega Nord. “Per quanto riguarda le trasformazioni delle attuali sedi – aggiunge Bregoli – vorrei precisare che si tratta di due operazioni che andranno a riqualificare due aree già compromesse; per il caso dell’Ortofrutticola si tratta di una zona con volumetrie esistenti ed indicizzate già da molti anni, mentre per quanto riguarda la Testa si tratta di una zona degradata rispetto al contesto nella quale esiste da lungo tempo”.
Il Carroccio accusava l’assessore di disinteresse per le aree rurali. “In questi quattro anni di amministrazione Tabbò non è stato sottratto alcun terreno all’agricoltura – risponde Bregoli – Non esiste alcun caso in merito, contrariamente a quanto fatto in passato da altre amministrazioni che ci hanno preceduto. L’obiettivo prefissato di salvaguardare le aree aree rurali è stato raggiunto e verrà ulteriormente garantito con la stesura definitiva del piano urbanistico comunale in fase di redazione”.