[thumb:9368:l]Regione. Il senatore Franco Orsi (Pdl), relatore della legge per la riforma della legge sulla caccia e al centro in questi giorni di commenti anche ironici da parte dei media, lancia un appello a tutti i cacciatori a non partecipare più ad interventi di controllo faunistico. “Non andate più finché non vi chiederanno scusa. Venga data dignità alla caccia. Riconosca questa società che ha bisogno di noi” afferma Orsi che ha già ottenuto il consenso della Federcaccia Ligure e di tutte le associazioni locali e confida in una vasta adesione in tutta Italia.
“Quello che l’opinione pubblica non sa – dice Orsi – è che ci sono mediamente 3.000 interventi di controllo faunistico alla settimana in Italia. Fuori dal periodo di caccia e dalle regole dell’etica venatoria, viene chiesto ai cacciatori di intervenire, per ammazzare femmine e piccoli di cinghiale, nutrie, colombi, gazze, cornacchie. Quasi tutti i parchi d’Italia chiedono l’intervento di cacciatori (allo Stelvio per l’abbattimento di 1.500 cervi). Noi vorremmo andare a caccia secondo le regole dell’Europa, dal primo di agosto al 28 febbraio, e avere una legge sulla caccia seria. Non possiamo accettare di essere soltanto macellai”.
“E’ falso dire che la riforma sulla caccia prevede che un ragazzo di 16 anni possa acquistare, detenere e trasportare armi da fuoco. E’ una delle tante falsità” precisa inoltre il senatore Orsi, insieme al consigliere regionale ligure Francesco Bruzzone (Lega Nord). La proposta, precisano i due esponenti del centrodestra, prevede che il ragazzo possa avere una sorta di foglio rosa della durata di due anni dopo aver superato un esame per l’abilitazione all’esercizio della caccia.
Sul documento, precisano ancora, vengono indicati tre nomi di cacciatori adulti che vanno a caccia da almeno cinque anni. Il ragazzo può andare a caccia assieme ad uno di questi che gli presterà il fucile. Orsi ricorda poi che per ottenere il porto d’armi occorre essere incensurato e che la licenza viene tolta in caso di guida in stato di ebbrezza. Ogni sei anni, inoltre, occorre sottoporsi ad una visita psico attitudinale: “E se prendi anche solo un Tavor il porto d’armi viene sospeso”. “Un controllo che non viene riservato neanche alle forze dell’ordine” completa Bruzzone.