[thumb:5833:l]Albenga. Salvo intoppi dell’ultim’ora lunedì dovrebbe essere siglato l’accordo sindacale per la cassa integrazione straordinaria alla fabbrica Testa di Albenga. La decisione è stata presa questo pomeriggio, al termine dell’incontro in Regione tra l’assessore regionale al lavoro Enrico Vesco, sindacati di categoria, Unione Industriali di Savona e proprietà dell’azienda farmaceutica. Il provvedimento riguarderà tra le 14 e le 20 unità per la durata di 12 mesi. Una boccata d’ossigeno per i lavoratori: il 22 marzo prossimo, infatti, sarebbe terminata la cassa integrazione ordinaria.
“Ringraziamo l’impegno dell’assessore Vesco che si è subito attivato presso il Ministero del Lavoro e convocato le parti per trovare una soluzione di tutela sociale dei dipendenti”, ha dichiarato Fulvio Berruti della Filcem Cgil.
Rimane lo stato di preoccupazione dei sindacati sul futuro dello stabilimento e sulla continuità del sito produttivo: “Abbiamo ribadito ai vertici regionali la necessità di un tavolo istituzionale tra Regione, Provincia, Unione Industriali, sindacati, proprietà e Comuni di Albenga e Pieve di Teco. Solo così potremo trovare una prospettiva di sviluppo e occupazione. Anche perchè in caso di via libera al trasferimento ci vorranno al meno 18 mesi affinchè la fabbrica torni a regime”.