[thumb:11348:l]Alassio. Un nuovo nome viene iscritto nell’albo d’oro della Targa d’oro Città di Alassio, la cui edizione numero 56, inserita nel calendario internazionale, ha registrato nello scorso weekend la straordinaria partecipazione di ben 383 quadrette, per un totale di 1532 giocatori di ogni età (comprese anche alcune donne), ed è andata regolarmente in porto, nonostante le condizioni meteo non favorevoli.
A trionfare, davanti ad una notevole cornice di pubblico (non meno di mille persone sugli spalti per tutta la giornata finale), è stata la formazione torinese della Forno di Forno Canavese, composta da Silvano Grivetto, Osvaldo Baudino, Massimo Francioli e Fabrizio Deregibus. Ancora rinviato l’appuntamento con la vittoria (che manca dal 2001) per un club ligure: questa volta a sfiorare l’impresa è stata la formazione dell’Abg Genova (Rossi, Ressia, Delbene, Scorsa), inchinatasi in finale 13 – 3 (dopo un iniziale parziale di 0 – 3) dopo circa un’ora e 20 minuti di gioco. In conclusione della prima giornata, i genovesi si erano tra l’altro resi protagonisti dell’eliminazione dei campioni uscenti della Tubosider Asti (Ruscalla, Ballabene, Negro, Gamba), classificatisi solo al 17° posto. Sul terzo gradino del podio sono salite le compagini della Brb Ivrea (Risso, Pautassi, Birolo, Bellazzini) e della Cdc Asti (Torchio, Boffa, Andreoli, Cerraro).
Per i colori savonesi da segnalare la 5° piazza raggiunta da Cengese (Nari, Benetto, Rinaudo, Camusso) e Andora Bocce (Bianchi, Longagnani, Ravera, Notti). Nessuna esponente cuneese tra le prime otto: i primi esponenti della Provincia Granda si sono piazzati al 9° posto (Forti e Sani, Beinettese e Beccaria).
Per quanto riguarda i team imperiesi, ad andare più avanti è stata la Roverino Ventimiglia di Degola – Iannì – Capaccioni – Negre, giunta 17°, alla pari con il Club du Rocher di Monaco (Niel, Martinez, Lotto, Negro), miglior formazione straniera nella classifica finale. Niente da fare per i neo-tricolori friulani della Dok Dall’Ava San Daniele (Ziraldo, Zambon, Difant, Cumero), eliminati addirittura al primo turno dai cuneesi della Niellese.
Tutte le sfide di domenica si sono giocate, a causa delle avverse condizioni meteo, presso il bocciodromo coperto del palasport di Albenga, affollatissimo di appassionati lungo tutto l’arco della giornata, mentre sabato, nonostante qualche goccia di pioggia, il programma si è svolto regolarmente presso gli impianti previsti (da Andora a Loano, comprese diverse località dell’entroterra). A dirigere la gara è stato l’arbitro internazionale Andrea Pigatto di Porcia, coadiuvato nella due giorni da numerosi colleghi, mentre a rappresentare la Federazione Internazionale era il finalese Giancarlo Cresta, uno dei veterani dell’evento insieme a Franco Torrini.
A premiare, oltre al presidente della Bocciofila Alassina Adriano Garrone, sono stati il sindaco di Alassio Marco Melgrati e gli assessori Fabrizio Calò e Giuseppe Maiellano, i quali si sono complimentati con lo staff per la consueta impeccabile organizzazione. In rappresentanza della Fib c’era il presidente del Comitato di Albenga, Ginetto Pastorelli. Nell’occasione l’Amministrazione della Città del Muretto ha voluto consegnare un riconoscimento all’imprenditore Rinaldo Muratore, Grande Ufficiale della Repubblica, per il sostegno e la vicinanza alle bocce ed allo sport alassino in generale.
In chiusura, bilancio decisamente positivo da parte del Comitato Organizzatore che, nonostante le problematiche logistiche (il presidente della Bocciofila Alassina Garrone ha auspicato che in futuro Alassio possa dotarsi di un impianto coperto all’altezza) e gestionali, è riuscito anche quest’anno a rispettare appieno il programma e soddisfare le aspettative di tutti i partecipanti.
Alcune immagini della manifestazione (foto di Alessandro Torrini):