Cronaca

Aborti facili: Rocco Buttiglione interviene sul caso di Albenga

Rocco Buttiglione

[thumb:9449:l]Albenga. Il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, interviene sul caso dei permessi facili per l’aborto sollevato dal Centro Aiuto Vita ingauno. “Da tempo in molti erano convinti che molti consultori familiari fossero in realtà dei bancomat per la distribuzione di certificati di autorizzazione all´aborto. Adesso c´è la prova provata: al consultorio Asl di Albenga i certificati per abortire si distribuiscono anche a donne che non sono affatto incinte, dopo un colloquio di qualche minuto” commenta Buttiglione, che aggiunge: “E tutte le precauzioni previste dalla legge 194, per socializzare il dramma della donna e indicarle alternative? Nulla di nulla”.

Il polverone è stato sollevato da uno stratagemma messo in atto dal Cav-i: una volontaria cattolica, fingendosi incinta ed in condizioni economiche disagiate, ha ottenuto in cinque minuti la certificazione per il ricovero urgente senza essere né visitata da un ginecologo né sottoposta ad analisi. Il presidente del Centro Aiuto Vita albenganese, Eraldo Ciangherotti, ha voluto dimostrare la leggerezza con cui ad Albenga si ottengono i permessi per abortire.

Rocco Buttiglione, di fronte alla vicenda, afferma: “Chiediamo di applicare la legge 194 la cui parte a favore della prevenzione dell´aborto è spesso disattesa in modo vergognoso. Cosa dice l’assessore alla sanità della Regione Liguria? Cosa dice il ministro competente? Possibile che l´applicazione della legge sia delegata ad una lobby pro abortista che disattende la legge e la manipola a favore dell´aborto sempre e comunque?”.