Politica

“Cittadini per Varazze” polemizza sull’attuazione politiche sociali comunali

Varazze - comune

[thumb:1296:l]Varazze. “Desta forte meraviglia vedere come parte dell’amministrazione in carica si accorga solo ora che anche a Varazze esistono i cittadini, i cui bisogni dovrebbero imporre priorità diverse da quelle fino ad oggi seguite. Tutto ciò appare ancora più umiliante e vergognoso, se si pensa che ciò avviene a pochi mesi dalle elezioni, col chiaro intento di cercare di recuperare credibilità e consensi”.

Comincia così il duro attacco che Mariarina Dagnino, consigliere comunale della cittadina del Levante savonese ed esponente di “Cittadini per Varazze” (appoggiata da Comunisti Italiani e Rifondazione), l’associazione che questo pomeriggio incontrerà la cittadinanza per discutere sul tema “Interventi sociali: quali bisogni, quali servizi”.

“Dov’erano questi politici fino ad oggi?” si chiede polemicamente la Dagnino, che poi lancia l’affondo: “Dov’erano quando il nostro gruppo consiliare si batteva per tutelare il lavoro, ricercare case per gli sfrattati, sostenere le persone meno abbienti, aiutare le famiglie ed i giovani nei loro disagi senza inutili sprechi?”

“Partire dal presupposto che occorre ridefinire le politiche sociali del Comune chiedendo testimonianze significa prendere atto di non aver fatto nulla fino ad ora e di non conoscere la realtà” tuona il consigliere, che conclude: “Significa che le risorse fino ad ora sono state spese per soddisfare le esigenze e gli interessi di pochi, dimenticandosi che chi amministra ha il dovere, prima di tutto morale, di ricercare il bene comune e tutelare chi è più debole”.