Cronaca

Savona, in carcere i sette della rissa in Darsena

Carabinieri notte

[thumb:5251:l]Savona. Sono Marco Gamarra di Cairo, Giulio Pretin di Albisola e i savonesi Alessandro Pellicciotta, Francesco Bonacci, Davide Rebagliati, Alessio Ottonelli e Francesco Becchi i giovani finiti in manette per aver aggredito un carabiniere nella Vecchia Darsena di Savona. Sono accusati di concorso in violenza e resistenza a pubblico ufficiale, mentre i primi quattro dovranno rispondere anche di rissa aggravata. Nella notte fra sabato e domenica, prima della mezzanotte, i sette giovani, che hanno tra i 20 e i 35 anni, sono stati attorniati dalle pattuglie di carabinieri, polizia e guardia di finanza.

Quando le forze dell’ordine sono intervenute sul posto, la rissa scoppiata poco prima tra italiani e albanesi nel pieno della movida cittadina era appena finita: gli stranieri se l’erano già squagliata, mentre il gruppo di giovani rimasto ha cominciato ad inveire contro un brigadiere dell’Arma: “Sei una camicia nera, sei un fascista”. I ragazzi si sono poi scagliati contro il militare colpendolo con calci e pugni. L’aggredito è stato trasportato al pronto soccorso del San Paolo per essere medicato (prognosi di una settimana), mentre gli assalitori sono stati bloccati dagli altri carabinieri e dai rinforzi.

I sette giovani sono stati rinchiusi nel carcere di Sant’Agostino in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto da parte del giudice delle indagini preliminari. Alcuni degli arrestati erano già noti alle forze dell’ordine, in particolare Alessandro Pellicciotta, colpito da un provvedimento di divieto di accesso ai campi di calcio perché, da tifoso del Savona Calcio, aveva lanciato oggetti in campo durante l’incontro fra i biancoblù e la Biellese lo scorso novembre.