[thumb:7950:l]Regione. Il consigliere regionale Pietro Oliva di Forza Italia è stato dichiarato ineleggibile dal Tribunale di Genova e quindi decaduto dalla carica nel consiglio della Regione Liguria. E’ stata quindi annullata la delibera di convalida della elezione adottata dal consiglio ligure lo scorso ottobre. Il posto di Oliva spetterebbe al ricorrente Graziano Falciani, che appunto aveva sollevato la questione prima davanti alla giunta delle elezioni regionale e poi davanti alla magistratura.
Il valbormidese Falciani aveva richiesto la dichiarazione di ineleggibilità del collega di partito subentrato per surroga a Franco Orsi, in quanto Oliva, al momento della propria candidatura, ricopriva incarichi nel consiglio d’amministrazione della Filse Spa e in quello della Società Insediamenti Produttivi Savonesi. Falciani si era appigliato in particolare alle pronunce della Corte di Cassazione secondo cui l’appartenenza ad una società per azioni con capitale maggioritario della Regione configura la causa di ineleggibilità.
Un parere dell’Avvocatura di Stato sulla spinosa controversia aveva evidenziato come in particolare la presenza nel consiglio d’amministrazione della Società Insediamenti Produttivi Savonesi (IPS Scpa), partecipata della Filse, fosse ostativa per la permanenza di Oliva in seno all’assemblea regionale. Ma il consiglio aveva ugualmente votato per la convalida dell’elezione del forzista loanese. Falciani, supportato dai legali Riccardo Volanti e Daniele Granara, non ha voluto fare passi indietro sulla contestazione ed ha proseguito con il ricorso per via giudiziaria.
“Non mi ero dimesso dal Cda di Filse perché non avevo alcun potere decisionale nella società – ha affermato Oliva – e comunque fin dal momento preelettorale non avevo più partecipato alle sedute dimettendomi subito dopo. Comunque io ho avuto cinquemila voti e lui poco più di ottocento. Gli elettori mi volevano in consiglio regionale e non in tribunale. Ci sono i vari gradi di giudizio, questa è una vicenda ancora lunga”.
Questa mattina, lunedì 9 febbraio, il Tribunale di Genova (Sezione IV civile) ha accertato la condizione di ineleggibilità di Pietro Oliva ed ha accertato la posizione di Graziano Falciani quale secondo dei non eletti alle consultazioni del 3-4 aprile 2005, attestandogli il diritto di entrare in consiglio. Domani la sentenza giudiziaria sarà ufficialmente notificata al presidente del consiglio regionale Giacomo Ronzitti.