Cronaca

Ceriale, anziana invalida: imminente lo sfratto

Ceriale, casa via Campo Sportivo per Gotilde Valenti

[thumb:10665:l]Ceriale. Il prossimo 31 marzo l’ufficiale giudiziario si presenterà alla porta di Gotilde Valenti, la cerialese di 72 anni, invalida all’80 per cento e debole di salute, la cui emergenza abitativa (anticipata da IVG.it lo scorso settembre) non sembra ancora trovare adeguata soluzione. Alla fine del mese prossimo lo sfratto sarà eseguito senza ulteriori indugi e l’anziana dovrà lasciare l’alloggio di via Magnone sinora occupato.

I servizi sociali del Comune di Ceriale hanno individuato un nuovo appartamento per la donna, in via Campo Sportivo, proponendole la stipula del contratto di locazione. La signora Gotilde, però, affetta da gravi problemi di deambulazione, non è soddisfatta di un alloggio al secondo piano. “L’ascensore non si può usare perché mancano le maniglie – dice – ed è lontanissimo dal centro. Il lampione davanti al portone d’ingresso è rotto da un mese, quindi di notte non c’è illuminazione. Le scale hanno gradini sbeccati e ci sono mattonelle traballanti”.

I familiari della donna fanno notare che l’ascensore non ha una larghezza tale da consentire l’entrata di una sedia a rotelle e che l’accesso sarebbe disagevole anche con le stampelle. Sottolineano poi che il cortile antistante presenta una rampa di accesso con disconnessioni e buche (nella foto). Secondo i parenti, inoltre, “non si capisce come mai non viene applicato il regolamento dei servizi sociali assegnando una sistemaziona temporanea, tenuto conto che saranno disponibili sette alloggi nuovi di edilizia pubblica entro fine anno e che due alloggi da assegnare temporaneamente per un massimo di due anni sono liberi e disponibili in quanto di proprietà del Comune”.

I servizi sociali, per contro, constatato lo stato di bisogno, ritengono l’unità immobiliare adatta alle esigenze e hanno invitato la settantaduenne a decidersi per la stipula del contratto, restando inteso – ha specificato l’ufficio comunale – che in caso di rifiuto da parte dell’interessata “l’amministrazione non interverrà ulteriormente, vista l’assoluta adeguatezza di quanto proposto”.