[thumb:986:l]Celle Ligure. Una deroga urbanistica per agevolare il difficile compito delle famiglie con gravi portatori di handicap. E’ la richiesta del sindaco di Celle Ligure, Remo Zunino, alla Regione Liguria.
“A Celle” spiega Zunino “ci sono famiglie che hanno a loro carico figli e parenti in coma irreversibile o con gravissimi handicap fisici. Sono state proprio loro a sensibilizzarmi sulla necessità di poter realizzare, all’interno delle loro abitazioni, i volumi necessari per creare bagni, docce, spogliatoi, oltre ad installare apparecchiature per la riabilitazione fisioterapica e infermieristica necessarie all’assistenza domiciliare”.
L’idea del sindaco è nata in seguito al dibattito nazionale sul caso Englaro, ragionando non solo in relazione al problema etico sollevato dalla vicenda umana di Eluana, ma soprattutto sulle difficoltà oggettive che vivono le famiglie con a carico un parente non autosufficiente, con gravissimi handicap o in stato vegetativo. Prendendo spunto da normative adottate da alcune regioni italiane, tra le quali Abruzzo e Puglia, Zunino ha proposto a tutti i capigruppo in Regione di varare una legge bipartisan che consenta la deroga e la costruzione di volumetrie ad hoc in casi di accertata necessità, con ampliamenti che non superino i 120 metri cubi e i 45 metri quadri.
Gli interventi edilizi dovranno essere subordinati alla presentazione di una Dia con allegata la documentazione comprovante la presenza in famiglia di un handicappato grave rilasciato dall’Asl; una relazione a firma di un progettista abilitato e la documentazione grafica che dimostri l’impossibilità a reperire nell’abitazione spazi adeguati alle esigenze del portatore di handicap; il progetto dell’intervento che evidenzi le soluzioni tecniche adottate per le speciali finalità.
“Per evitare abusi” conclude Zunino, “la mia proposta prevede anche un vincolo decennale di non variazione della destinazione d’uso, non alienazione e non locazione a soggetti non portatori di handicap”.