[thumb:3481:l]Albenga. I responsabili ingauni di “Agenda 21” rispondono alle critiche del Ceda, il comitato ecologico difesa ambientale che nei giorni scorsi aveva attaccato il sistema di raccolta dei rifiuti ad Albenga. “Con la raccolta differenziata e il porta a porta – spiegano – si è riusciti a inviare in discarica 500 mila tonnellate di rifiuti in meno in un anno, con notevole risparmio, se si pensa che si pagano 100 euro a tonnellata”.
“La maggior parte dei rifiuti, attraverso adeguate lavorazioni e trasformazioni, è riciclabile e riutilizzabile. I vantaggi della raccolta differenziata – proseguono gli animatori del programma Onu dedicato allo sviluppo sostenibile – sono la riduzione dei rifiuti destinati alle discariche, il recupero e riutilizzo dei materiali di scarto, il risparmio di materie prime e la tutela dell’ambiente. In definitiva, un sicuro risparmio economico per noi tutti”.
“In alcuni paesi italiani con questo sistema si è riusciti ad incrementare la quantità di rifiuti riciclati fino al 80% del totale mentre prima con il sistema tradizionale raggiungeva a malapena il 30%” proseguono i responsabili di Agenda 21, invitando i cittadini di Albenga ad attendere qualche tempo prima di giudicare negativamente il sistema “porta a porta”.
“Quello che non accettiamo – concludono poi – è l’attacco portato da un fantomatico gruppo di ambientalisti dell’ultima ora, che non si sa bene chi e cosa rappresentino. Infatti il Ceda è l’unica associazione ambientalista che, in Italia, si schieri contro la raccolta differenziata e il ‘porta a porta’, universalmente riconosciuto il metodo più efficace per lo smaltimento dei rifiuti”.