[thumb:10316:l]Savona. La giunta savonese ha adottato nella seduta odierna lo schema di bilancio di previsione per il 2009. Il documento economico-finanziario del Comune, che riduce le spese di funzionamento della macchina amministrativa di circa 400 mila euro ed i costi della politica di 140 mila, prevede quasi 27 milioni di euro destinati al finanziamento degli investimenti, di cui oltre 19 milioni destinati al piano delle opere pubbliche.
“Il Governo ha chiuso il suo bilancio operando tagli sulle amministrazioni locali considerate, a torto, luoghi di spesa e di perdite” ha dichiarato l’assessore Luca Martino, che poi ha spiegato: “Se insieme ai tagli dei fondi statali consideriamo alcuni ulteriori vincoli finanziari imposti al Comune, quali ad esempio l’obbligo di allocare nella parte corrente del bilancio le risorse necessarie per società di servizio fondamentali quali Ata, Acts e Spes, la difficoltà di chiudere il bilancio senza ridurre i servizi alle persone è stata davvero grande”.
“La scelta apparentemente obbligata – ha proseguito poi Martino – rischiava di essere una riduzione seria del livello e della qualità dei servizi ai cittadini savonesi, trasferendo quindi le mancanze di risorse sulle spalle della città, ma abbiamo fatto un’altra scelta, confermando le risorse del 2008 e, nel caso del servizio di nido estivo, incrementandole in modo significativo. Inoltre anche per il 2009 la pressione tributaria del Comune di Savona rimarrà invariata”.
Tra gli interventi di maggior peso programmati dall’amministrazione comunale la realizzazione del campo da hockey a Legino, l’adeguamento della viabilità in via Nizza ed il collegamento tra la fortezza del Priamar e gli spazi pubblici, ognuno dei quali sarà finanziato per oltre un milione e mezzo di euro. Inoltre 2,6 milioni di euro saranno impiegati per la riqualificazione del Prolungamento a mare e dei giardini di corso Colombo. Quasi quattro milioni poi verranno spesi per la messa in sicurezza del tratto cittadino del Letimbro, a cui vanno aggiunti 750 mila euro di opere nel rio Molinero per l’eliminazione del rischio idrogeologico.
“Anche nel piano degli investimenti del 2009 – ha poi concluso l’assessore Martino – le priorità sono quelle individuate dal programma fondamentale dell’amministrazione e coerenti con gli obiettivi già enunciati, quindi tutti i settori più fortemente legati alla qualità della vita dei cittadini, ovvero sicurezza, qualità urbana, opere pubbliche, scuole, impianti sportivi, politiche culturali”.
Alla voce “spese” il capitolo maggiormente “pesante” è quello riguardante le spese correnti, che superano i 58 milioni a fronte di un totale di 105 milioni, mentre tra le entrate quelle derivanti da tributi superano i 25 milioni, precedendo di poco quelle derivanti da alienazioni di immobili e trasferimenti di capitale (21 milioni) e da contributi statali e regionali (20 milioni).