[thumb:2299:l]Pietra Ligure. “Il depauperamento del personale mette a rischio il funzionamento e l’efficenza dei servizi sanitari, la vertenza sul piano assunzioni con la Asl 2 è ancora in una fase di stallo, con un buco di 45-50 infermieri in quanto non si è provveduto ad un ricambio dell’organico. Un buco che costringe gli operatori ad un surplus di lavoro che sfora, in molti i casi, il tetto massimo delle 48 ore settimanali previste dalla legge”.
E’ quanto afferma il segretario provinciale della Uil-Fpl Silvio Valdiserra. Critiche dal sindacato sono state espresse anche sul nuovo ospedale di Albenga, nel mirino il reparto di Rianimazione-Cure Intensive e Ostetricia e Ginecologia: “La funzionalità della rianimazione è riferita a soli cinque giorni alla settimana, ed è riservata solo alla degenza post-operatoria di chirurgia e ortopedia. Si tratta quindi di una soluzione intermedia che non fornisce garanzie adeguate anche in vista dell’attivazione di Ostetricia e Ginecologia e del Dipartimento materno-infantile”.
In caso non avvenisse il cambio di rotta richiesto dai sindacati di categoria, non si escludono inziative di protesta, ma non solo: “occorre trovare soluzioni urgenti, in primo luogo rivedere il piano assunzioni. In caso contrario una prima azione del sindacato sarà quello di chiedere l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro perchè svolga le verifiche del caso sull’orario lavorativo del personale dipendente, che supera, come già detto, i limiti di legge”.