[thumb:7949:l]Savona. E’ di lesioni colpose l’accusa con la quale un odontoiatra savonese potrebbe essere rinviato a giudizio (le indagini sono state chiuse in questi giorni), per un intervento errato sulle arcate dentarie dell’assistente capo della polizia Massimo A., 40 anni, in servizio presso la Questura di Savona. Nonostante una spesa di 12000 euro per cura e canalizzazione dei denti di entrambe le arcate, dopo un anno e mezzo dall’operazione, il paziente si è ritrovato a fare i conti con denti non completamenmte devitalizzati, con infezioni, ascesso e persino pezzi di strumetazioni rilevate in prossimità delle radici dentarie. Di qui la denuncia nei confronti del medico savonese.
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