Cronaca

Millesimo, ghiaccio e neve: danni per 450 mila euro previsioni

Ghiaccio sul tetto a Cengio

[thumb:10122:l]Millesimo. Le temperature sotto lo zero mantengono ghiacciati i blocchi di neve sui tetti. E’ un problema comune in tutta la Valbormida, dove sono numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le sommità di abitazioni ed edifici pubblici dalle lastre pericolanti di ghiaccio. Anche se in questi primi giorni del nuovo anno i problemi legati al fenomeno si sono diradati, in alcune località restano situazioni di pericolo. Ad Altare, per esempio, dove nei giorni scorsi è crollato un vecchio capannone dell’ex Savam, oppure a Cengio, dove – come si nota nell’eloquente foto di Marco Roascio – un lastrone di neve ghiacciata sfida la gravità, avanzando lentamente ma mai cedendo alla tentazione di spezzarsi.

Le conseguenze dell’emergenza neve rischiano di mettere in ginocchio le amministrazioni comunali della Valbormida. In alcuni casi i Comuni hanno esaurito non solo i fondi messi a bilancio per i servizi di sgombero e spargimento sale, ma anche quanto previsto per l’anno appena inaugurato. A Millesimo, secondo una prima analisi del computo degli effetti lasciati dalle formidabili nevicate del 14, 15 e 16 novembre scorso, si contano 298 mila euro di danni. A questi vanno aggiunte le spese straordinarie che l’amministrazione municipale ha dovuto affrontare per lo sgombero della neve, pari a 140 mila euro. Nel complesso, la somma dei danni materiali a capannoni industriali e alle abitazioni civili, ancora in corso di esatta quantificazione, si preannuncia iperbolica.

“Ho inviato una comunicazione di encomio ai volontari della Protezione civile e ai dipendenti dell’Ufficio Tecnico comunale per il grande lavoro svolto nei giorni di maltempo – osserva il sindaco di Millesimo, Mauro Righello – Ma ora, trascorso il momento critico delle condizioni meteorologiche, rimane l’emergenza finanziaria. La situazione è grave e, senza aiuti dalla Regione, i costi da sostenere per garantire i servizi ci schiacceranno. La prospettiva è ancora più nera se si pensa alla possibilità di una nuova andata di maltempo”.

L’aumento di spesa è continuo. La formazione di ghiaccio, con la colonnina di mercurio tra i meno 3 delle ore diurne e i meno 10 della notte, rende insidiosa la viabilità. “Soltanto di fornitura di sale, abbiamo già sborsato oltre 15 mila euro, ma è impensabile non garantire la percorribilità delle strade cittadine. L’industria Fresia, specializzata in costruzione di turbine spazzaneve, ci è venuta in aiuto concedendoci la disponibilità di alcuni mezzi” sottolinea Righello.

L’amministrazione di Millesimo, inoltre, ha svolto un censimento dei cittadini che abitano da soli, spesso anziani, cardiopatici o con problemi di viabilità, provvedendo in via immediata allo sgombero della neve presso le loro abitazioni. “Ci conforta il fatto che la Regione Liguria abbia approvato un emendamento, proposto dal mio predecessore e attuale consigliere regionale Michele Boffa, che incrementa il fondo destinato alle località dell’entroterra per far fronte alle spese relative allo sgombero neve”. L’amministrazione regionale, che aveva già approvato nel bilancio del 2008 duecentomila euro, ha incrementato i finanziamenti di altri trecentomila euro arrivando a mezzo milione in totale.