[thumb:10239:l]Liguria. C’è uno sviluppo genovese nell’operazione che ha portato all’arresto dei due cugini marocchini Mustafà e Abdellah Akhazan, di 27 e 28 anni, bloccati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Albenga nell’area di servizio Ceriale Sud sull’A10, con due Tir di provenienza iberica, uno dei quali carico di 637 chili di hashish. I militari del comando provinciale di Genova hanno intercettato, nei pressi di Sant’Olcese, un altro camion proveniente dalla Spagna che trasportava circa 200 chili della stessa sostanza stupefacente.
Il bilancio (ma le indagini sono ancora in corso) è di otto persone arrestate, fra le quali anche un poliziotto, residente a Rapallo, in servizio al reparto mobile di Bolzaneto. Fra i trafficanti ci sarebbero italiani e spagnoli. I due nordafricani individuati nell’autogrill di Ceriale, provenienti da Barcellona, sono stati traditi dal nervosismo e dal panico che hanno fatto trapelare alla vista delle divise.
In uno dei due articolati, che avrebbero transitato sull’Autofiori in direzione Milano, era nascosta la droga: oltre sei quintali di hashish, occultati in mezzo a tonnellate di mangime per cani destinato a diventare crocchette. Un espediente che avrebbe mandato in tilt il fiuto dei cani antidroga. Le indagini degli inquirenti proseguono per tracciare la rotta degli stupefacenti ed identificare la rete internazionale del narcotraffico, che avrebbe precisi “appoggi” in Italia.