Guardia di finanza: il bilancio operativo del 2008

Guardia di Finanza - Colonnello Visintin

[thumb:7919:l]Savona. Il 2008 della guardia di finanza savonese, guidata dal colonnello Visintin (nella foto), è stato all’insegna delle indagini contro le frodi fiscali e per il contrasto all’economia sommersa. Grande l’impegno degli uomini delle fiamme gialle per contrastare l’evasione fiscale che ha permesso di scoprire, grazie a 243 verifiche, circa 63 milioni di imposte non pagate e 13 milioni di euro di IVA non versati nelle casse dell’agenzia delle entrate. In totale sono stati individuati 61evasori totali e 24 paratotali, mentre 32 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria per reati tributari. Inoltre, nel corso di oltre 180 controlli per il contrasto al lavoro nero, sono stati individuati quasi 250 lavoratori irregolari, di cui 193 totalmente sconosciuto agli uffici del fisco e della previdenza sociale.

Sono state più di 1.300 le violazioni inerenti l’omissione o l’irregolare rilascio di scontrini e ricevute fiscali. Nel corso dei controlli, oltre 5.600 nel corso dell’anno, sono anche scattati provvedimenti di chiusura temporanea per dieci negozi, a causa delle ripetute violazioni. Ricco anche il “bottino” di contributi e finanziamenti indebitamente percepiti e recuperati dai finanzieri, pari a 1 milione e 300 mila euro. Nell’ambito di queste indagini sono state inoltre denunciate cinque persone, di cui quattro tratte in arresto. Arresti e denunce anche nel settore dell’usura, che hanno visto segnalare alla magistrature 9 persone, 6 delle quali sono state tratte in custodia cautelare.

Non secondaria è stata anche la lotta al narcotraffico, che ha visto sequestrare poco meno di 7 chili tra hashish e cocaina. Ventisette le persone denunciate per reati connessi al traffico ed allo spaccio di tali sostanze, di cui 16 in stato di arresto. Inoltre 89 soggetti sono stati segnalati in via amministrativa alle competenti prefetture, quali assuntori di droghe.

Infine, il 2008 delle fiamme gialle ha visto infliggere un duro colpo al settore dei marchi contraffatti e della sicurezza dei prodotti. Sono state 50 persone segnalate ai giudici, mentre gli articoli sequestrati sono stati oltre quarantamila.