Giornata per la Vita: 20.000 primule per maternità disagiata

Incontro Federvita Cav-i Albenga

[thumb:10160:l]Albenga. Federvita Liguria festeggerà domani, domenica 1 Febbraio, la Giornata per la Vita con una serie di iniziative. Tra le tante verranno distribuite 20.000 primule per raccogliere fondi da destinare alla maternità disagiata.
Nel territorio di Albenga-Imperia saranno donate circa cinquemila di questi fiori che sono ormai diventati il simbolo della Giornata per la Vita. Verranno distribuiti nelle parrocchie liguri domenica 1 febbraio con i volontari del Centri di Aiuto alla Vita di Chiavari, Genova, La Spezia, Imperia, Rapallo, Recco e Savona, dei Movimenti per la vita di Genova, Sanremo e Tigullio e della Casa di Accoglienza di Taggia. Ad Albenga, invece, domenica 7 febbraio con i volontari del Centro di Aiuto alla Vita ingauno.

“E’ quanto mai necessario creare una cultura della Vita”. Con queste parole il presidente di Federvita Liguria Eraldo Ciangherotti introduce le iniziative che si terranno in Liguria per festeggiare la 31 Giornata per la Vita. “Questa giornata – prosegue Ciangherotti – serva a riflettere, e soprattutto a fare più informazione possibile. Il nostro preciso obiettivo è quello di contribuire innanzitutto a sostenere al meglio tutte le donne che si trovano a dover affrontare una maternità disagiata. Ma, non solo, con un sostegno economico anche facendo informazione e prevenzione”.

“La Chiesa, proprio in questi giorni con le parole del Presidente della Cei Angelo Bagnasco, torna a ribadire che l’embrione è fin dal primo momento un essere vivente con la dignità di persona. Sostenendo il messaggio che il Movimento per la Vita e FederVita Liguria da tempo annunciano. È urgente – continua Ciangherotti – impedire che la Ru 486 venga introdotta in Italia. Il nostro Paese sia la prima nazione europea a far prevalere l’interesse della salute della donna sugli aspetti ideologici dell’aborto. Per ciò che riguarda il tema del fine vita alimentazioni e idratazione restano mezzi ordinari di sostentamento, la privazione dei quali favorisce solo ed esclusivamente logiche eutanasiche”.