[thumb:10199:l]Albenga. Grande festa ad Albenga, ed in tutta la diocesi ingauna, per l’ordinazione di quattro nuovi sacerdoti. La cerimonia si è svolta nella Cattedrale di San Michele Arcangelo. “Non poteva iniziare meglio il nuovo anno – dicono in Curia ad Albenga – Queste quattro nuove ordinazioni sono proprio portatrici di grande gioia per tutti: fedeli, religiosi e sacerdoti”.
A consacrare i nuovi sacerdoti diocesani è stato lo stesso vescovo di Albenga- Imperia, Sua Eccellenza Mario Oliveri. I quattro ordinandi sono Francesco Ramella, genovese, 24 anni (dal 2003 studente presso il seminario di Albenga), Daniele Faedo, mantovano, 41 anni (dal 2005 studia nel seminario ingauno e presta già servizio presso la parrocchia di San Vincenzo Ferreri ad Alassio), Francesco Giordano, 31 anni, nato in Francia (a Divenne Les Bains), ma di famiglia imperiese e Pierfrancesco Corsi, 39 anni, alassino (in seminario ad Albenga già dal 2002) attualmente già inserito, come diacono, presso la parrocchia di N.S. della Misericordia, a San Bartolomeo al mare.
“Queste quattro nuove ordinazioni – dicono in Seminario ad Albenga – consentono alla diocesi ingauna di guardare con fiducia al nuovo anno. Già nel 2008 infatti le ordinazioni erano leggermente aumentate rispetto agli anni precedenti”. Per la diocesi albenganese la consacrazione di quattro nuovi sacerdoti rappresenta in effetti un evento di grande rilevanza tenuto proprio conto di quanto sia diminuito negli ultimi decenni il numero di preti in rapporto alle sempre maggiori esigenze del territorio. Queste ordinazioni sono senza dubbio un evento molto importante per l’intera comunità religiosa del Ponente in quanto da anni il numero dei sacerdoti è in continua diminuzione, mentre aumentano gli impegni e le necessità che parrocchie e mondo cattolico sono chiamati a risolvere.
La diocesi di Albenga-Imperia infatti è molto vasta, suddivisa in 161 parrocchie (su un territorio che copre parte delle province di Imperia, Savona e Cuneo), con oltre 160 mila fedeli, conta solo su poco più di cento sacerdoti. Alla cerimonia di consacrazione hanno preso parte tutti i canonici della Cattedrale, un gran numero di preti e religiosi, le più importanti autorità civili e militari cittadine e migliaia di fedeli, mentre erano presenti anche folte delegazioni provenienti dalle parrocchie di provenienza dei neo sacerdoti, che sono giunte appositamente dalle comunità di origine dei quattro ordinandi.